Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CARA DI MINEO. SOTTOSANTI (FRATELLI D’ITALIA): “FONDI PER RIFUGIATI UTILIZZATI PER LE SAGRE DI PAESE?”

Lo ha rivelato la trasmissione televisiva “PresaDiretta”, andata in onda ieri sera su Rai3: una parte consistente dei fondi destinati all'accoglienza degli immigrati presso il Cara di Mineo, finirebbe nelle casse di alcuni Comuni del Calatino per cofinanziare feste e sagre di paese. Sarebbe l’ennesimo scandalo nella gestione di quello che ormai è un vero e proprio “business dell’accoglienza”

Catania, 23 marzo 2015 - «Secondo la trasmissione televisiva “Presa Diretta”, andata in onda domenica sera sulle reti Rai, una parte consistente dei fondi destinati all'accoglienza degli immigrati presso il Cara di Mineo, finirebbe nelle casse di alcuni Comuni del Calatino per cofinanziare feste e sagre di paese. Sarebbe l’ennesimo scandalo nella gestione di quello che ormai è un vero e proprio “business dell’accoglienza”. Anche per questo Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale chiede da tempo che i costi dell'accoglienza siano a carico dell'Unione Europea e che le risorse così risparmiate dallo Stato italiano possano essere destinate non alle festicciole, ma ai nostri anziani, ai nostri disabili, ai nostri pensionati e ai nostri disoccupati. Riteniamo inoltre che i richiedenti asilo vadano necessariamente distribuiti equamente in tutti i 28 Paesi dell'Unione e non solo in Italia. Perché purtroppo ad oggi la normativa europea, tramite gli accordi di Dublino, prevede che un richiedente asilo che arriva in territorio europeo deve essere accolto nella prima nazione nella quale si presenta, ma non può poi girare liberamente negli altri Paesi. Si tratta di una norma palesemente discriminatoria per i Paesi di frontiera e quindi più esposti come l’Italia. Purtroppo alla fine il risultato, che noi vorremmo impedire, è che gli immigrati vengono stipati in dei lager in pessime condizioni e che gli italiani hanno sempre meno risorse a disposizione. Questa non è affatto solidarietà, né per gli uni e né per gli altri».

E’ quanto dichiara Giordano Sottosanti, dirigente calatino e membro dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

Commenti