Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

BENI CULTURALI, LISTA MUSUMECI: “LA REGIONE INTERVENGA SU ZONE VULNERABILI E PERICOLOSE”.

PALERMO, 10 aprile 2015 – “Il governo regionale intervenga urgentemente per tutelare i beni culturali che ricadono in zone vulnerabili e pericolose del territorio siciliano affinchè un grande e inestimabile patrimonio non rischi di andare perduto”. Lo dichiarano i deputati regionali Ioppolo e Musumeci. "Da una recente mappatura, stilata dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e dall'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro – dichiarano Nello Musumeci e Gino Ioppolo - emerge con chiarezza come molti dei beni e dei siti culturali siciliani di particolare interesse ricadano in zone altamente vulnerabili e pericolose, specie ad alto rischio idrogeologico".

"E' necessario - concludono Musumeci e Ioppolo - che gli assessorati regionali del Territorio e Ambiente e dei Beni Culturali si attivino, al più presto, per redigere la Carta del Rischio del Patrimonio Culturale ed Ambientale, al fine di individuare urgenti azioni utili a tutelare e preservare il patrimonio culturale siciliano".

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