Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SCIOPERO SCUOLA: OGGI CORTEI A PALERMO E CATANIA, IN SICILIA 20 MILA PRECARI IN ATTESA

Sciopero scuola: Flc Sicilia, nell’Isola 20 mila precari in attesa di risposta e una intera popolazione che chiede una migliore offerta formativa . Cortei a Palermo e Catania contro ddl su “Buona scuola”. A Palermo il concentramento sarà alle 9 a piazza Marina da dove partirà il corteo che attraverserà corso Vittorio, via Roma, per fermarsi in piazza Verdi. A Catania concentramento alle 9 in piazza Europa. Il corteo attraverserà Corso Italia fermandosi a piazza Roma

Palermo, 5 mag. 2015 - “Al governo chiediamo un decreto urgente per assumere tutti i precari della scuola e ulteriori investimenti per migliorare la qualità dell’offerta formativa. Dalla Sicilia, regione col 25% di dispersione scolastica, la logica del ddl sulla ‘Buona scuola. appare ancora più miope. Qui infatti abbiamo problemi di tutti i tipi e nessuno di questi viene affrontato: da quello del tempo scuola a quelli che riguardano la sicurezza degli edifici o le classi sovraffollate e non ultimo quello di 20 mila precari che aspettano da troppo tempo”. Lo dice il segretario generale della Flc Cgil Sicilia, Giusto Scozzaro, alla vigilia dello sciopero generale della scuola proclamato da 5 sigle sindacali per domani. Una mobilitazione alla qualei sindacati siciliani prevedono una grande partecipazione. “Lo scontento è infatti grande- rileva Scozzaro- rispetto a un progetto che non rende chiaro quale profilo di scuola si voglia affermare, del quale noi chiediamo la modifica radicale.

Occorre cancellare –aggiunge -gli enormi poteri attribuiti ai dirigenti, stralciare il piano di assunzioni, tornare a una scuola democratica e partecipativa”. In Sicilia le manifestazioni saranno due, con la partecipazione di tutte le città dell’’isola: una a Palermo, l’altra a Catania. Nel capoluogo il concentramento sarà alle 9 a piazza Marina da dove partirà il corteo che attraverserà corso Vittorio, via Roma, via Mariano Stabile, via Ruggero Settimo per fermarsi in piazza Verdi, dove sul palco parleranno studenti, precari della scuola e i segretari nazionali dei sindacati organizzatori.

A Catania concentramento, sempre alle 9, in piazza Europa e corteo che attraverserà Corso Italia fermandosi a piazza Roma, dove parlerà il segretario della Flc Sicilia, Giusto Scozzaro e i segretari nazionali delle altre sigle. Scozzaro rinnova comunque l’appello alla partecipazione e lo rivolge non solo al personale della scuola ma ai cittadini, ai giovani, a genitori, “a tutti colori che hanno a cuore le sorti della scuola pubblica e che credono che l’istruzione sia una dei pilastri della democrazia e della crescita civile di un paese, che non possono dunque accettare la logica ragionieristica e peggiorativa che anima il progetto del governo”.
2015 dac

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