Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

APPALTI: APPROVATA ALL’ARS LA LEGGE, MA È A RISCHIO INCOSTITUZIONALITA'

Palermo, 7 lug. 2015 – L'Assemblea regionale siciliana ha approvato il disegno di legge di un solo articolo che modifica la normativa regionale per l'aggiudicazione degli appalti pubblici. Il ddl e' diventato legge con 46 voti favorevoli e uno contrario, ma per molti sussiste il rischio concreto, che, entrando questa in contrasto con il codice nazionale degli appalti, e non avendo la Regione competenza esclusiva in materia, venga dichiarata incostituzionale. Posizioni contrastanti nel gruppo del Pd: il capogruppo del Baldo Gucciardi pochi minuti prima del voto aveva annunciato che avrebbe disertato il voto, ma diversi democratici hanno contribuito all'approvazione del ddl. La norma era stata bocciata dall'ufficio legislativo dell'Assemblea regionale siciliana, ma la presidenza dell'Ars aveva rinviato ogni decisione all'Aula che ha fatto scattare il disco verde. Nella nota gli uffici spiegano che "continuano a persistere i profili di criticita' gia' espressi, relativamente alla scelta della Regione di discostarsi dalla normativa statale in tema di qualificazione e selezione dei concorrenti, procedure di affidamento e criteri di aggiudicazione".

Prima del voto della norma sostenuta dalle opposizioni e che ha spaccato la maggioranza, Sala d'Ercole aveva respinto con voto quasi unanime la pregiudiziale di costituzionalita' presentata dal presidente della prima commissione Affari istituzionali Antonello Cracolici. Il deputato del Pd ha parlato di "procedura inusuale che delegittima la presidenza dell'Ars. In maniera pilatesca la presidenza ha deciso di rimettersi all'Aula, mentra avrebbe dovuto dichiarare la norma inammissibile". Secondo Cracolici "si sta introducendo un precedente grave, la presidenza non potra' piu' richiamarsi a profili di incostituzionalita'. Mi chiedo quali pressioni ci sono. La Regione ha competenza limitata sulla modifica degli appalti pubblici e ora si determinera' una situazione di paralisi del settore". (AGI) .




Commenti