Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

GUARDIA MEDICA DI PARTANNA MONDELLO, LA SOLIDARIETÀ DEL PRESIDENTE CROCETTA PER L’ATTENTATO

Palermo, 15 feb. 2016 - Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, ha
chiamato oggi il manager dell'Asp 6 di Palermo Antonio Candela, per esprimere a
lui e ai medici della guardia medica di Partanna Mondello la propria
solidarietà per il vile gesto avvenuto l'altro ieri notte, quando una bomba
carta ha danneggiato parte della struttura. “Poteva essere colpito anche il
medico di turno, che per fortuna è rimasto illeso, ma è un episodio di una
gravità enorme che non va sottovalutato” Lo dice in una nota il presidente
della Regione siciliana Rosario Crocetta. “ Chi mette una bomba carta presso
una struttura sanitaria, sta giocando una pesante partita e se l'episodio viene
collegato a tutti gli atti intimidatori contro l'Asp di Palermo, - aggiunge il
governatore - allora si può dire che la criminalità sta agendo a Palermo - e
non solo, visto quanto è successo a Caltanissetta – per cercare di impedire il
processo di rinnovamento che sta coinvolgendo la sanità siciliana, con una
grande lotta alla corruzione e agli sprechi. Colpisce inoltre – continua
Crocetta - che tali atti si siano verificati dopo le tante denunce di Candela e
le operazioni di forze dell'ordine e magistratura, che hanno riguardato settori
della criminalità e in qualche caso colletti bianchi, per truffe nei confronti
del sistema sanitario.
Occorre che questa criminalità si renda conto che simili gesti, che non
impediranno l'azione moralizzatrice avviata, ci inducono ad agire con più
forza, poiché i soldi pubblici devono essere utilizzati per garantire diritti
ai cittadini e – conclude il presidente - non per alimentare reti criminali,
clientele, e corruzione”.

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