Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

FESTA DELLA LIBERAZIONE: AD ACIREALE DIVENTA FESTA IN MASCHERA

Il 25 Aprile ad Acireale si è svolta la festa dei fiori con i carri infiorati in parata lungo il circuito barocco. Presenti il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, il presidente della Fondazione Carnevale di Acireale, la festa delle Liberazione trasformata in festa in maschera tra le polemiche

Acireale (Ct), 26 aprile 2015 - Il 25 aprile 2016, Anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione dell’esercito tedesco e dal fascismo è festa nazionale. Dopo la liberazione dai nazifascisti i movimenti della Resistenza hanno dato vita allo Stato italiano basato sulla democrazia e sulle libertà, come idea originaria dello Stato italiano. Ancora oggi, malgrado l’involuzione democratica in atto in Italia, cortei e manifestazioni varie concorrono a commemorare tale evento importantissimo per l’Italia, particolarmente in questo periodo, in cui la democrazia subisce mortificazioni e dimezzamenti per cedere terreno alle ragioni delle banche, alla corruzione, all’interesse di cordata a danno dell’interesse collettivo.

La Festa della Liberazione ricorda così il 25 aprile del 1945, quando città italiane come Torino e Milano furono liberate dal regime fascista, risentendo purtroppo dello svilimento e della banalizzazione che rischia di ‘rottamare’ o quanto meno sbiancare questa importantissima ricorrenza.

Il ponte del 25 aprile, - infatti - è l’occasione per collocavi manifestazioni e sagre di ogni tipo. Il 23 aprile è una giornata-orgia, accozzaglia di iniziative, eventi, mercati, convegni, giornate di generi merceologici e culturali di ogni pretesto e natura. Difficile perfino scegliere un evento al quale prendere parte: troppe le offerte e le proposte, tutte commerciali e ben lontane dalla vera motivazione che dà luogo alla ricorrenza italiana.

Il 23, 24 e 25 Aprile ad Acireale si è svolta la festa dei fiori con i carri infiorati in parata lungo il circuito barocco. Venerdì 22 aprile, alle ore 17.30 in piazza Duomo 16 ad Acireale, inaugurata la mostra d’arte calatina "FiorIntesta...non solo terracotta", inserita all`interno del programma della Festa dei Fiori.
Saranno presenti il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, il presidente della Fondazione Carnevale di Acireale, Antonio Coniglio, l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Anthony Barbagallo, e il deputato regionale Nicola D’Agostino.
Ieri 25 aprile la sfilata dei carri di carvenale, tra le polemiche e le perplessità. Una giornata dedicata alla memoria trasformata in una occasione di 'recupero' per il carnevale di Acireale, che avrebbe potuto svolgersi in qualunque altra data, compreso il 1° maggio.









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