Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MIGRANTI. PAGANO: “PROPOSTA MORCONE NUOVO REGALO A BUSINNES COOP”.

18/08/2016 - "L'assurda e folle proposta di Morcone e' l'ennesimo tentativo di destabilizzazione del nostro già fragile sistema di accoglienza. Forse il prefetto le spara grosse perché ambisce a un posto in Parlamento dal Pd, suo partito di riferimento? O forse si vuole fare l'ennesimo nuovo regalo alle cooperative rosse, legate proprio al Pd, che hanno il monopolio del business sull'accoglienza dei migranti? Sia nell'uno o nell'altro caso si tratta di una dichiarazione gravissima, nei confronti della quale il potere esecutivo si mostra prono e incapace di dare una risposta forte e all'altezza del ruolo, sia sul piano culturale che identitario. Lo dimostra il cortocircuito mediatico di queste ore con il ministro Alfano, in evidente imbarazzo a correggere e precisare i contenuti della proposta di Morcone. Ma quale imbarazzo? A queste dichiarazioni un Governo che vuole risolvere il problema dovrebbe dimissionare il Prefetto.

Ma chi la toglie adesso agli italiani l'idea che il dipartimento immigrazione rema contro gli interessi nazionali e che il Governo balbetta? E ci chiediamo inoltre: un disoccupato italiano, giovane o cinquantenne che sia, come si sentirà dopo tali dichiarazioni?". E' quanto dichiara il Deputato Alessandro Pagano. "Nessuno ci toglie dalla testa che così facendo si voglia spostare l'attenzione dal problema degli sbarchi alla gestione dell'accoglienza. Ma la questione e' a monte: i clandestini non devono mettere piede in Italia. Vanno respinti subito e coloro che non hanno diritto vanno rimpatriati ed espulsi immediatamente.

E invece Morcone – prosegue Pagano- vuole dare lavoro non solo ai rifugiati, che secondo lui vanno accolti e inseriti nel sistema di protezione, ma anche a "chi ha già presentato la richiesta di asilo". Cioè praticamente a tutti coloro che arrivano nel nostro Paese, senza dimenticare tra l'altro che la stragrande maggioranza delle domande di asilo viene rigettata. Conclusioni: il nostro sistema di soccorso e accoglienza 'Made in Renzi' ad oggi prevede di andare a prendere gli immigrati a mare, metterli in albergo e dare loro un lavoro. Venghino signori, venghino!", conclude Pagano

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