Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

VALORIZZAZIONE RIFIUTI SICILIA, APPREZZATO DALLA GIUNTA IL PIANO STRALCIO

La previsioni sono di impianti per la valorizzazione di duecentomila tonnellate annue, tra Catania e Palermo. Sulle aree dove verranno realizzati gli impianti non occorrerà essere detentore delle aree stesse, poiché queste saranno soggette a esproprio per pubblica utilità

Palermo, 3 ott. 2016 - La Giunta regionale, riunita in data odierna, ha completato la trattazione del piano dei rifiuti presentato dall'assessore all'Energia, individuando la mappatura dei siti idonei per la realizzazione degli impianti di valorizzazione, che saranno installati preferibilmente in discariche dismesse o presso impianti industriali in disuso, lontani dai centri abitati.
Sono stati indicati i limiti di emissione, che dovranno essere il 70% in meno rispetto a quanto previsto dalle direttive europee, puntando a impianti di valorizzazione di piccola entità.
La previsioni sono di impianti per la valorizzazione di duecentomila tonnellate annue, da individuare tra Catania e Palermo, anche ipotizzando la costruzione di più impianti di minore portata e per circa trecentomila tonnellate nel resto dell'Isola.
Al fine di evitare speculazioni sulle aree dove verranno realizzati gli impianti, non occorrerà essere detentore delle aree stesse, poiché queste, se di proprietà privata, saranno soggette a esproprio per pubblica utilità.

Approvati inoltre i criteri di valutazione degli incarichi dirigenziali, prevedendo ai fini della valutazione, il rispetto dei seguenti punti:

1) rilevanza strategica della posizione dirigenziale all'interno della struttura organizzativa di appartenenza;
2) rilevanza strategica della postazione dirigenziale rispetto al programma di Governo ed alle direttive impartite dall'Organo di indirizzo politico;
3) rilevanza delle risorse finanziarie e/o umane gestite;
4) svolgimento di funzioni ispettive, di controllo o di monitoraggio;
5) espletamento di funzioni amministrative e/o professionale di particolare complessità;
6) grado di esposizione della struttura a rischio corruttivo;
7) attività di impulso e coordinamento endodipartimentale e/o interdipartimentale;
8) funzioni di particolare rilievo intrattenute con i Dipartimenti e/o enti regionali e/o organi statali e/o sovranazionali;
9) rilevante rapporto con l'utenza.

Avviata, infine, la prima discussione sulla stabilizzazione del precariato da inserire nella prossima legge finanziaria.

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