Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MOVIDA A MILAZZO: TRE VENTENNI TRATTI IN ARRESTO PER RISSA DAI CARABINIERI.

Nella nottata appena trascorsa Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di rissa e lesioni personali tre ventenni e denunciato una minorenne in stato di libertà.

24 novembre 2017 - Erano da poco passate le tre e le pattuglie dell’Aliquota Radiomobile dei carabinieri di Milazzo ricevono una richiesta di intervento nei pressi del bar Monkey, nel pieno centro di Milazzo, per una rissa in atto. Gli uomini dell’Arma raggiungono immediatamente la via Col. Bertè e alla vista delle gazzelle molti giovani si disperdono. I militari riescono tuttavia a individuare i rissanti, in particolare ne vengono immediatamente bloccati due: F. G. classe 96, e C. A. classe 97. I due infatti presentavano i vestiti sporchi di sangue e, il volto pieno di graffi e macchie di sangue. Altri due cercano di nascondersi all’interno del bar Monkey ma vengono visti e raggiunti mentre con le mani ancora sporche di sangue tentano di lavarsi per togliere i segni delle lesioni.

Vengono bloccati, S. E., classe 97 in compagnia di una ragazza milazzese, minorenne che è stata deferito in stato di libertà. I tre maggiorenni sono stati condotti in caserma, sottoposti alle cure mediche in quanto per uno oltre a numerose escoriazioni, per uno di essi è stato diagnosticato un trauma facciale con la frattura delle ossa nasali.
Le attività condotte dai militari dell’Arma nella flagranza di reato hanno consentito dunque di trarli in arresto in flagranza di reato e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria i tre sono stati condotti agli arresti domiciliari in attesa del successivo iter processuale.

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