Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GIAMMORO. ASPORTAVANO MATERIALE FERROSO DA UN CAPANNONE, 2 ARRESTI

Con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno arrestato nella nottata due soggetti di origini rumene sorpresi mentre asportavano materiale in ferro da un capannone dell’area industriale di Giammoro.
Giammoro, 16 gennaio 2018 - Nell’area infatti che ospita numerosi capannoni era stato registrato un aumento di reati predatori. Numerosi dunque i pattugliamenti soprattutto nelle ore notturne, infatti i militari dell’aliquota radiomobile della compagnia di Milazzo, durante il transito nell’area aveva notato un furgonato parcheggiato in un’area distante dal centro abitato. Richiesto l’ausilio per procedere ad ispezionare l’area, i militari si sono addentarti all’interno di un capannone, dal quale provenivano alcuni rumori. Durante il blitz i militari sorprendevano i due cittadini di nazionalità rumena, Buhnila Constantin Cornel di anni 24 e Raicea Dragos Constantin di anni 27, intenti con diversi arnesi da scasso a selezionare tubi e cavi metallici da portare via.

Alla vista dei militari i due si sono dati a precipitosa fuga ma venivano bloccati all’uscita del secondo ingresso da un’altra pattuglia che era sopraggiunta di rinforzo. All’atto del fermo venivano recuperati anche diversi arnesi da scasso che sono stati sottoposti a sequestro penale. I due venivano condotti in caserma e dopo gli atti di rito sono stati ristretti presso le camere di sicurezza del comando compagnia di Milazzo in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata di domani.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a individuare ulteriori complici.


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