Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

LAVORO: M5S, DIPENDENTI UNIEURO MESSINA A RISCHIO LICENZIAMENTO

PALERMO, 29 GENNAIO 2018 – Il M5s è a fianco dei lavoratori Unieuro di Messina che rischiano di restare senza lavoro. Sono 20 i dipendenti del punto vendita della città dello Stretto, per cui il gruppo ha avviato le procedure di licenziamento collettivo, una cinquantina i negozi presenti sul territorio nazionale.
“Chiediamo l’apertura di un tavolo di trattativa in Prefettura – dicono i parlamentari regionali del M5S Antonio De Luca, Valentina Zafarana e il deputato nazionale uscente Francesco D’Uva – nonostante i risultati di fatturato in crescita, Unieuro ai lavoratori avrebbe motivato la scelta di chiudere il punto vendita per gli alti canoni di locazione e deciso di aprirne un nuovo negozio in Sardegna".

 "A Messina sono circa 18 mila le unità immobiliari sfitte - aggiunge De Luca -, se il gruppo volesse attuare qui una politica di mantenimento delle attività potrebbe continuare ad investire optando per una soluzione alternativa. Appare incredibile che un gruppo con una capacità economica solida come Uniero non riesca a trovare un locale adatto alle sue esigenze, tanto più alla luce del fatto che diverse multinazionali hanno di recenti aperto nuovi punti vendita in città. Per questo chiediamo un intervento delle Istituzioni a tutela dei livelli occupazionali”.



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