Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ANTOCI, LOTTA ALLA MAFIA DEI PASCOLI: I SUOI SFORZI SARANNO D’ESEMPIO PER TUTTI I SICILIANI

Il Presidente FAI Antiracket Sant’Agata di Militello Nebrodi ACIS “G.Falcone”, Giuseppe Foti, ringrazia Giuseppe Antoci per l’impegno profuso e per il lavoro svolto, nell’arco del suo mandato alla presidenza dell’ente Parco dei Nebrodi, nella lotta alla criminalità organizzata ed ogni altro tipo di attività criminale sul territorio dei Nebrodi.

15/02/2018 - “Gli sforzi posti in essere da Antoci nella lotta alla mafia dei terreni e dei pascoli, sono e saranno d’esempio per tutti i cittadini siciliani ed italiani. Grazie al ‘Protocollo Antoci’ è stato avviato, in Sicilia e poi in Italia, un processo di legalità che ha colpito duramente il malaffare e che ha lasciato spazio agli imprenditori e agli agricoltori onesti e desiderosi di investire in attività produttive, utili per l’economia del territorio. Tante sono state le iniziative che hanno coinvolto l’ente Parco dei Nebrodi, a guida Antoci, e la FAI Antiracket di Sant’Agata di Militello; dalle innumerevoli manifestazioni per promuovere la legalità nelle scuole, alle numerose iniziative di sensibilizzazione che hanno coinvolto diverse cittadine e realtà siciliane. Infine, ma non per questo meno importante, l’assistenza e l’aiuto a molti imprenditori agricoli, possibile solo con un’energica collaborazione tra le parti.

Ci auguriamo che questo rapporto prosegua affinché, insieme, si possa debellare una volta per tutte questo male di nome mafia”.

Commenti