Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BARCELLONA P.G.: 8 MISURE CAUTELARI PER ABUSI E OMISSIONI, IL SINDACO ALLONTANATO DAL COMUNE

False attestazioni, velocizzazione indebita delle pratiche, omissione di atti dovuti, l'ex assessore allo sport del Comune di Barcellona P.G., Angelo Coppolino, procurava un ingiusto vantaggio patrimoniale ad amici e parenti in cambio di futuri vantaggi, come sostiene l'accusa. Il sindaco Roberto Materia, avrebbe commesso abuso d'ufficio per aver revocato illegittimamente l'incarico all'ex comandante della Polizia Municipale di Barcellona Pozzo di Gotto. Il sindaco Materia dovrà rispettare il divieto di dimora e di ingresso nel comune di Barcellona P. G.

Barcellona P. G. (Me), 16/02/2018 - La Polizia di Stato ha notificato 8 ordinanze cautelari. I reati contestati  (a vario titolo) sono concussione, abuso d'ufficio e falso. Tra le persone interessate ai diversi provvedimenti, il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), Roberto Materia, e l'ex assessore allo sport Angelo Coppolino. Inoltre, Salvatore Di Pietro, vice comandate della Polizia municipale, Carmelo Rucci, funzionario dell'Ufficio Tecnico Edilizia Privata, Concessioni Edilizie e Sanatoria, l'architetto Bruno Isgrò, i tecnici comunali Francesco Livoti e Giuseppe Bonomo; Santi Alligo, ex segretario generale (divieto di dimora). Angelo Coppolino si trova ora in stato di detenzione in carcere; Carmelo Rucci agli arresti domiciliari, Francesco Livoti, Giuseppe Bonomo e Salvatore Di Pietro sono sottoposti alla misura interdittiva della sospensione da ogni ufficio ricoperto all'interno del Comune. L'architetto Bruno Isgrò dovrà rispettare la misura del divieto di esercitare la professione per 6 mesi.

La Procura della Repubblica  di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) ha così emesso 8 misure cautelari. L'ex assessore Angelo Coppolino è finito in carcere per concussione, induzione indebita di dare o promettere utilità, abuso d'ufficio e falso. L'ex assessore allo Sport avrebbe esercitato pressioni su tecnici e amministratori per occultare difformità e illeciti edilizi su immobili di proprietà di suoi parenti.

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