Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

COMMISSIONE ANTIMAFIA SICILIA: “SI OCCUPI DI TUTTE LE MAFIE, DI QUALSIASI PALAZZO”


Claudio Fava, dopo il voto dell'Assemblea Regionale Siciliana che all'unanimità ha approvato la sua proposta di legge per la nuova commissione regionale antimafia. Cateno De Luca: “Credo che sia giusto che questa Commissione si occupi di tutte le mafie, da qualsiasi Palazzo provengano e da chiunque siano messe in pratica”

Palermo, 14 febbraio 2018 – "Ricostituire la Commissione antimafia tra i primi atti della nuova legislatura, ed averne esteso competenze e funzione di vigilanza anche ai processi corruttivi, rappresenta un'importante passo avanti e una forte assunzione di responsabilità per la politica siciliana. Toccherà adesso alla nuova Commissione antimafia essere all'altezza dei compiti che si è voluta dare. Agendo con concretezza, sobrietà ed assoluta autonomia".
Lo ha detto Claudio Fava, dopo il voto dell'Assemblea Regionale Siciliana che all'unanimità ha approvato la sua proposta di legge per la nuova commissione regionale antimafia.

“Vedo con grande favore la proposta di estendere le competenze della istituenda Commissione Antimafia regionale a tutte le mafie e non solo al fenomeno criminale a tutti ben noto e da tutti noi contrastato. Credo che sia giusto che questa Commissione si occupi di tutte le mafie, di tutte quelle forme di limitazione e condizionamento della libertà dei cittadini, da qualsiasi Palazzo provengano e da chiunque siano messe in pratica."
Lo ha affermato poco fa Cateno De Luca intervenendo all'Assemblea Regionale Siciliana nel dibattito sulla costituzione della Commissione Parlamentare Antimafia regionale.

Il deputato di Sicilia Vera ha esortato ad evitare un utilizzo strumentale del lavoro della Commissione.

"Il sottoscritto è uno di quelli che nei mesi scorsi, ad opera della Commissione Antimafia nazionale è stato additato all’opinione pubblica come un “impresentabile” - ha detto De Luca - motivo per cui ho denunciato quei Commissari che hanno voluto fare della Commissione non uno strumento alto di democrazia e lotta al crimine, quanto piuttosto un grimaldello da usare nella lotta politica contro quelli che loro giudicano propri avversari."

"Ho personalmente grande fiducia nel lavoro che la prossima Commissione Antimafia regionale potrà fare -ha concludo De Luca - grazie all’equilibrio che sono certo animerà il futuro presidente. Uno spirito rispettoso delle giuste finalità istitutive della Commissione dove equilibrio non vuol dire certamente omertà o disattenzione, quanto piuttosto volontà di concentrarsi sul vero contrasto dei fenomeni criminali in tutte le loro forme.”

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