Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

NASO: MARITO E MOGLIE ARRESTATI PER TRAFFICO DI STUPEFACENTI

Naso (Me),22 febbraio 2018 - Nel pomeriggio di ieri, 22 febbraio, a Naso (ME) i Carabinieri della locale Stazione in collaborazione con personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Catania traevano in arresto, in flagranza di reato, due persone per traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente.
Nel corso di mirati servizi predisposti dalla Compagnia di Sant’Agata di Militello finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, i militari dell’Arma, individuato quale obiettivo sensibile la casa dei coniugi, eseguita perquisizione domiciliare, rinvenivano ben occultato, all’interno di suppellettili, un cospicuo quantitativo di marijuana suddivisa in dosi, quasi mezzo chilo, nonché bilancini di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

L’attività di indagine diretta nei confronti degli arrestati ha permesso di documentare che lo stupefacente era pronto per essere immesso sulla piazza di spaccio nasitano ed orlandino, da tempo tenuta sotto stretta osservazione dai Carabinieri. Nel contesto investigativo di assoluta rilevanza si è dimostrato l’ausilio fornito dai cinofili antidroga del Nucleo di Catania.
Gli arrestati, S.G. (50enne) e P.E. (46enne), dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Patti sono stati posti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida davanti al Giudice del Tribunale di Patti.



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