Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BANDA DI LADRI PROVENIENTI DA CATANIA SGOMINATA DAI CC A PACE DEL MELA

Pace del Mela (ME); i Carabinieri arrestano per furto aggravato una banda di ladri provenienti da Catania.
Messina, 29 marzo 2018 - Prosegue serrata, da parte dei Militari dell’Arma di Milazzo, l’attività di prevenzione e di contrasto dei reati, specie quelli di tipo predatorio, al fine di assicurare sempre maggiori standard di sicurezza per i cittadini. Infatti, grazie ad una più incisiva attività di contrasto i Carabinieri della Compagnia di Milazzo nel corso della mattinata hanno assicurato alla giustizia una banda di ladri composta da tre giovani di nazionalità italiana perché ritenuti responsabili di furto aggravato.

In particolare, durante predisposti servizi per la prevenzione dei reati contro il patrimonio, una pattuglia della Stazione di Pace del Mela, transitando nella zona industriale di Giammoro, notava la forzatura della rete di recinzione di un struttura industriale, e immediatamente, tramite la Centrale Operativa richiedeva l’intervento di altre pattuglie in rinforzo per effettuare un attento sopralluogo all’interno del sito industriale.

La tempestiva irruzione all’interno del capannone e la successiva battuta all’interno dell’area di pertinenza del manufatto industriale permetteva ai Carabinieri operanti di sorprendere i tre soggetti mentre erano intenti a rubare parecchio materiale ferroso, porte in alluminio, sbarre metalliche e a caricarlo su un furgone in loro uso.
A finire in manette per furto aggravato: Cavallaro Gabriele, catanese classe 77, Cassone Sebastiano classe 84 e Barbera Giuseppe classe 81, tutti già noti alle Forze dell’Ordine.

I prevenuti nel corso della successiva perquisizione effettuata dai Carabinieri venivano trovati in possesso di numerosi arnesi da scasso sottoposti a sequestro, unitamente all’intera refurtiva che veniva completamente recuperata dai militari operanti.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. competente, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale Barcellona Pozzo di Gotto.

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