Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ESPORTAZIONI: LA SICILIA TRA LE REGIONI CHE FORNISCONO UN CONTRIBUTO POSITIVO ALL’INCREMENTO DELLE ESPORTAZIONI NAZIONALI (+30,4%)

Nel quarto trimestre 2017, rispetto ai tre mesi precedenti, l'export risulta in crescita, seppure con intensità significativamente diverse, per tutte le ripartizioni territoriali: +8,2% per l’Italia meridionale e insulare, +5,7% per le regioni nord-orientali, +1,7% per le regioni nord-occidentali e +0,4% per l’Italia centrale.

13/03/2018 - Nell’anno 2017, rispetto all’anno precedente, si registrano incrementi delle vendite sui mercati esteri particolarmente elevati per l’area insulare (+29,4% in larga misura determinato dall’incremento in valore delle vendite di prodotti petroliferi raffinati) e notevolmente sostenuti per le regioni nord-occidentale (+7,6%), centrale (+7,0%) e nord-orientale (+6,6%). Più contenuta risulta la crescita dell’export per le regioni dell’Italia meridionale (+2,8%).
Nell’anno 2017, tra le regioni che forniscono il maggiore contributo alla crescita delle esportazioni nazionali, si segnalano: Lombardia (+7,5%), Emilia-Romagna (+6,7%), Piemonte (+7,7%), Lazio (+17,2%) e Veneto (+5,1%). Diversamente, si registrano segnali negativi per Basilicata (-13,3%), Marche (-2,0%) e Molise (-23,9%).

Nel 2017, l’aumento delle vendite di autoveicoli dal Lazio, di prodotti petroliferi raffinati dalla Sicilia, di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti dalla Lombardia e di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dal Lazio e dalla Lombardia contribuisce alla crescita dell’export nazionale per quasi due punti percentuali (1,8 punti).
Nello stesso periodo si segnala un incremento dell’export di macchine e apparecchi da Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte che impatta sulla dinamica nazionale per quasi un punto (0,8 punti).
Le vendite dal Lazio e dalla Lombardia verso gli Stati Uniti e dalla Lombardia verso la Germania forniscono un impulso positivo all’export nazionale, mentre flettono le vendite della Lombardia e dell’Emilia-Romagna verso i paesi OPEC.

Nell’anno 2017, la positiva performance all’export delle province di Milano, Frosinone, Siracusa, Brescia, Cagliari e Genova contribuisce positivamente all’export nazionale. I maggiori contributi negativi provengono da Potenza e Ascoli Piceno.
Nel 2017, rispetto all’anno precedente, tra le regioni che forniscono un contributo positivo all’incremento delle esportazioni nazionali si segnalano: Lombardia (+7,5%), Emilia-Romagna (+6,7%), Piemonte (+7,7%), Lazio (+17,2%), Veneto (+5,1%), Sicilia (+30,4%), Friuli-Venezia Giulia (+12,1%), Toscana (+4,2%), Sardegna (+27,8%), Abruzzo (+10,2%) e Liguria (+8,1%). Le regioni che forniscono un contributo negativo sono Basilicata (-13,3%), Marche (-2,0%) e Molise (-23,9%).

• I dati territoriali per settore di attività economica della merce (CPA) e paese di destinazione dei flussi di esportazione sono disponibili sulla banca dati on-line www.coeweb.istat.it.

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