Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

GIORNATA MONDIALE DEL SERVIZIO SOCIALE: NOTA DELL’ASSESSORA SANTISI

Messina, 20 marzo 2018 - “Come ogni anno, nella ricorrenza della giornata mondiale del servizio sociale – scrive in una nota l’assessora alle Politiche Sociali, Nina Santisi, – mi piace volgere un pensiero al mondo della comunità professionale del servizio sociale. Il terzo martedì di marzo di ogni anno, infatti, è stato dichiarato ‘International Social Work Day’ e in tale occasione nel mondo si organizzano iniziative per sollecitare la più ampia riflessione comune sull’importanza e sul ruolo del Servizio sociale nella promozione del benessere.
A livello internazionale dal 2008 è stato avviato un dibattito per sviluppare un’Agenda globale per il Servizio sociale e lo sviluppo sociale. La costruzione del benessere di una comunità non è questione esclusivamente riconducibile al socio-sanitario ma ha bisogno di alleanze per progettare l’architettura che lo realizzi. Le questioni sociali vanno affrontate attraverso interventi capaci di influenzare il rapporto fra soggetto e ambienti di vita. Lo Sviluppo di Comunità è l’approccio, a mio avviso, che risponde a questa prospettiva concettuale e operativa, in quanto produce un miglioramento nella qualità della vita delle persone, offrendo occasioni e strumenti per cambiare le condizioni nelle quali vivono e nella direzione che loro stessi decidono. Nel determinare lo stato di benessere agiscono fattori quali le reti familiari o sociali, i fattori legati all’ambiente di vita e di lavoro e le condizioni generali socio-economiche, culturali e ambientali in cui gli individui e le comunità vivono.

Anche il tema scelto quest’anno, ‘Promuovere la comunità e la sostenibilità ambientale’ consente di cogliere la pluralità degli ambiti e delle prospettive in cui opera l’assistente sociale, ponendo l’attenzione sulla sua funzione strategica nella rete dei servizi che devono trasformare il ‘monopolio sul disagio’ in ‘produzione del benessere’, attraverso alleanze tra istituzioni, professionisti, cittadini e tutte le componenti della comunità, ciascuno con la propria competenza, autonomia, responsabilità e con propri punti di vista, esigenze, aspettative e capacità di percezione della realtà. Sabato 24 marzo, a partire dalle ore 9, il Salone delle Bandiere, ospiterà l’evento, curato dall’Ordine delle Assistenti Sociali. Anche quest’anno – conclude la Santisi – auguro a tutti gli assistenti sociali con i quali ho avuto il piacere di entrare in relazione, buon lavoro, ricorrendo ancora una volta ad una citazione di Primo Levi che amo molto: Il tipo di libertà più accessibile, più goduto soggettivamente, e più utile al consorzio umano, coincide con l’essere competenti nel proprio lavoro, e quindi nel provare piacere a svolgerlo”.

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