Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

GENOVESE (FI): "NETTA APERTURA ALLE NUOVE GENERAZIONI DI POLITICI E ALL'IDEA DI EUROPA"

Ars, Intergruppo federalista europeo, Genovese(FI): "Netta apertura alle nuove generazioni di politici e all'idea di Europa". Ars, Intergruppo federalista europeo, Genovese(FI): "Netta apertura alle nuove generazioni di politici e all'idea di Europa"

Palermo, 10/08/2018: "Nei giorni scorsi, all’Assemblea Regionale Siciliana, è stato costituito l’Intergruppo federalista Europeo. Ringrazio i 18 deputati regionali che con il sottoscritto hanno aderito al progetto - e in particolare il parlamentare Giovanni Cafeo, presidente e ispiratore del gruppo - per avermi accordato grande fiducia, eleggendomi vicepresidente". Così l'on. Luigi Genovese, del gruppo parlamentare di Forza Italia all'Assemblea regionale siciliana.

"Una netta apertura alle nuove generazioni di politici e ad un’idea di Europa - continua il deputato - che si contrappone con fermezza ai rigurgiti nazionalisti tornati in voga in questi anni nel Vecchio Continente. Nasce così una 'Rete' che supera gli steccati ideologici dei partiti e che crede in un'Europa federale, nella quale giocoforza dovranno essere rimessi in discussione 'pesi' e 'contrappesi', squilibri che, soprattutto negli ultimi decenni, hanno marginalizzato il ruolo dell’Italia all’interno dell’architettura politica europea a vantaggio di altri stati, alimentando, anche nel nostro paese, l’avversione nei confronti di Bruxelles e la demagogia cavalcata da movimenti politici che sfruttano il malessere per costruire consenso elettorale".

"Adesso - conclude Genovese - riemerge con forza la necessità di intraprendere un nuovo percorso che parta da quei principi che hanno ispirato la nascita dell’Unione Europea. Un sogno in cui il nostro paese ha avuto un ruolo determinante. Un sogno che non può essere distrutto dalla demagogia populista. Perché l’euroscetticismo non può sconfinare nella distruzione dell’idea stessa di Europa: deve essere, invece, un input per la sua rinascita. Quella in cui abbiamo il dovere di credere".

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