Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

ASU SICILIA: CSA, MICCICHÈ CALENDARIZZI DISEGNO DI LEGGE SU STABILIZZAZIONI

Palermo, 24 settembre 2018 - "Chiediamo al presidente Miccichè di calendarizzare al più presto il disegno di legge, a prima firma Calderone, sulla stabilizzazione del personale Asu. Un impegno che lo stesso Miccichè aveva preso in occasione dell’ultima finanziaria regionale dopo aver stralciato gli emendamenti ad hoc che erano stati presentati". Lo dicono Vito Sardo e Mario Mingrino, segretari del Csa Sicilia Dipartimento Asu, e Giuseppe Badagliacca, segretario generale del Csa Sicilia, in una nota congiunta sottoscritta da Alba, Confintesa, Cub, Ugl e UilTemp.
“Bisogna avviare per tempo la discussione in Aula – aggiungono – in vista della prossima legge di bilancio, che dovrà essere approvata entro fine anno, in modo tale da dare certezza finanziaria all’operazione”.

“Non possiamo attendere oltre – continuano Sardo, Mingrino e Badagliacca – è arrivato il momento di mettere fine ad una situazione di precarietà e di ingiustizia che dura da troppo tempo. Da 20 anni gli Asu svolgono le stesse mansioni dei dipendenti pubblici, ma percependo un’indennità di sussistenza, senza un contratto a tempo indeterminato e senza contributi previdenziali”.
“Ci aspettiamo risposte concrete e immediate – concludono – viceversa saremo a pronti ad attivare una grande mobilitazione”.



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