Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

DI CARO (M5S): “MUSUMECI DICA AI MAGISTRATI CHI SONO FUNZIONARI CRIMINALI”

PALERMO, 15 OTTOBRE 2018 - “Musumeci dica chi sono i funzionari regionali che si comportano come criminali, facendo nomi e cognomi in Procura”. Lo dice il deputato regionale del M5S Giovanni Di Caro, che ha depositato un'interrogazione parlamentare sulle dichiarazioni del presidente della Regione Nello Musumeci, che, tre giorni fa, nel corso della manifestazione “Panorama d’Italia” ha affermato che in Sicilia ci sarebbero dei funzionari regionali che si comportano da criminali che manderebbe in galera”.

“Quanto asserito dal governatore della Sicilia – prosegue Di Caro – è gravissimo e, oltre ad essere una generalizzazione intollerabile, che non rende onore ai tanti dipendenti perbene e onesti, che lavorano nella Pubblica amministrazione siciliana, non può non avere seguito nelle sedi opportune, dato che contiene diverse ipotesi di reato”. “Lo Statuto – aggiunge - attribuisce poteri gestionali ed amministrativi al Presidente della Regione che, ai sensi dell'articolo 21, è il capo del Governo regionale.
Musumeci, peraltro, nella precedente legislatura è stato presidente dell'Antimafia regionale; proprio per questo siamo sicuri che si rivolgerà ai magistrati se è a conoscenza di condotte criminogene negli uffici della Regione. Un minuto dopo, però, venga a riferire in Aula al Parlamento, lo faccia in memoria di quei funzionari regionali onesti e perbene, che hanno pagato con la vita la propria integrità morale”.

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