Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

VALLE DEL MELA: “L'INDUSTRIA HA PORTATO RICCHEZZA A POCHI, POVERTÀ E DOLORI A MOLTI”

Il consigliere comunale di Pace del Mela Angela Musumeci Bianchetti replica con fermezza al sindaco del comune di Milazzo Giovanni Formica: "Il quartiere delle donne con le parrucche esiste a pochi km da Milazzo. Lì, come in altre parti della Valle del Mela, i cittadini si ammalano e molti purtroppo muoiono".

Valle del Mela (Me), 10/12/2018 – Mi sento offesa come cittadina, ammalata oncologica e rappresentante dei cittadini all'interno del consiglio comunale di Pace del Mela per le sue dichiarazioni. Il quartiere delle donne con le parrucche purtroppo esiste a solo pochi chilometri da Milazzo. Lì, come in altre parti della Valle del Mela, i cittadini si ammalano e molti purtroppo muoiono anche a causa dell'inquinamento industriale. Noi siamo le vittime di una politica che in 50 anni non ha mai tutelato il popolo ma gli interessi economici industriali e del mondo degli affari. Le sue parole non sono state assolutamente gradite da migliaia di cittadini, infatti si è scatenata l'ennesima bufera politica contro di lei anche sui social network. É inutile nascondere la sabbia sotto il tappeto, questo territorio fino a quando avrà una politica che cammina a braccetto con gli industriali non potrà mai risorgere. Le bellezze naturali esistono in tutto il territorio ma vengono costantemente infangate dalla presenza industriale e dall'inefficienza amministrativa.
Ma di quale ricchezza parla? Ha fatto mai un confronto fra costi e benefici? I costi sanitari sul nostro territorio?
L'industria ha portato ricchezza a pochi, povertà e dolori a molti.

Molti avevano già capito il suo cambio di passo rispetto al passato con il ritiro delle prescrizioni sanitarie nell'Aia della Raffineria. Gli ha fatto proprio un grande favore in danno ad un intero comprensorio, in cambio di centraline e dell'ennesimo studio sanitario. Gli ospedali e i cimiteri sono la dimostrazione che nella Valle del Mela e anche a Milazzo i cittadini si ammalano e muoiono.
Secondo lei il post del ministro ha creato un danno d'immagine al comune di Milazzo. Non crede che il vero danno d'immagine l'hanno fatto le industrie? Gli incendi, le fumate, gli sversamenti e le puzze arrecano danno a tutto il territorio. Mi sarei aspettata una sua dichiarazione sulla diffida fatta dal ministro alla Raffineria, invece il silenzio tombale come mai? Sa che il mancato rispetto delle prescrizioni è un fatto grave e lei come sindaco dovrebbe intervenire?

Sorprende anche che pezzi della sua opposizione che ambiscono a fare il sindaco si scagliano contro il ministro e non pronunciano una parola di apprezzamento per quello che sta facendo in sei mesi per la valle del Mela. Forse perché hanno ricoperto anche loro il ruolo di amministratore comunale senza fare niente per difendere la salute dei cittadini. Il risultato di anni di politica anche locale nefasta per i cittadini e utile per le industrie. Basta!
Si dimetta Sindaco Formica lo chiediamo in tantissimi cittadini del comprensorio del Mela.

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