Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

FORESTALI. LAVORATORI SENZA STIPENDIO, I 151STI NON IMMESSI IN SERVIZIO

PALERMO, 19 aprile 2019 - “I lavoratori dell'Azienda regionale foreste non hanno ricevuto lo stipendio di dicembre: un comportamento anomalo che sta riguardando solamente i lavoratori del Catanese”: lo evidenzia la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Jose Marano, che ha presentato un’interrogazione urgente al Governo, chiedendo spiegazioni su questo ritardo nell’erogazione, che nelle altre province siciliane non si è verificato. Il 16 aprile c’è stato per questo motivo a Catania uno sciopero indetto dalle sigle sindacali.

“A tale grave inadempienza si aggiunge che tutti i 151sti non sono ancora immessi in servizio, nonostante siano stati avviati al collocamento con relativo nulla osta da oltre dieci giorni, vincolando i lavoratori a non potere svolgere nessun’altra attività”, scrive Marano nell’interrogazione, con la quale si chiede al presidente della Regione e all’assessore all’Agricoltura e Sviluppo rurale e pesca mediterranea quali provvedimenti intendano adottare.


“Si tratta - conclude Marano - di una chiara violazione dei diritti contrattuali dei lavoratori. Molti di loro, tra l’altro, sono stagionali e quindi da gennaio ad oggi non hanno svolto alcuna altra attività. Una situazione estrema, perché in questo momento rischiano di non poter provvedere alle esigenze fondamentali delle loro famiglie”.

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