Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MUSUMECI RIDUCE IL PERSONALE DELLA REGIONE A BRUXELLES

M5S: “Spreco enorme, 600 metri quadri per soli due dipendenti”

PALERMO, 13 giugno 2019 - “A che serve tenere aperto l’ufficio della Regione Siciliana a Bruxelles, dopo la deliberazione della giunta Musumeci che riduce il personale a soli due dipendenti, in uno spazio di 600 metri quadri che costa più di 50 mila euro l’anno?”
Lo chiede Luigi Sunseri, deputato regionale del Movimento 5 Stelle.
“ll Governo - prosegue Sunseri - si era preso l'impegno, ormai quasi un anno fa, dopo una mozione di cui sono primo firmatario, approvata da tutto il parlamento della Regione siciliana, di potenziare e rendere efficiente e strategico quest'ufficio, che dovrebbe essere fondamentale nel collegamento tecnico, amministrativo e operativo tra la Sicilia e l’Unione europea. In un anno, invece, sono stati capaci solo di deliberare la riduzione del personale e dare mandato al dipartimento Finanza di mettere a reddito l'immobile. Sembra il primo atto di una dismissione. Spiace constatare che la Regione non sia stata in grado di valorizzare adeguatamente l’ufficio, perché diventasse il punto di riferimento della Sicilia e dei siciliani in Europa. Spiace constatare che con questo depotenziamento dell’ufficio ci saranno solo due dipendenti e ciascuno di loro avrà a disposizione 300 metri quadri di costosi spazi. Non c’è dubbio che si stiano sciupando risorse pubbliche e preziose opportunità per i cittadini”, conclude Sunseri.

Commenti