Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SANITÀ SICILIA: OSPEDALI BLOCCATI DAGLI INTERESSI DEI PARTITI

M5S: “Molte aziende sanitarie e ospedaliere siciliane ancora senza vertici. Ospedali vergognosamente bloccati dagli interessi dei partiti”

Palermo, 25 giugno 2019 - “Dopo l’ultimatum ed il penultimatum, all’assessore Razza suggeriremmo di mettere in cantiere anche un terz’ultimatum per la nomina dei vertici della sanità siciliana, visto che ad oggi in parecchie aziende sanitarie ed ospedaliere siciliane mancano i direttori generali e sanitari, con notevoli e deteriori contraccolpi alla gestione di ospedali e servizi”. Lo affermano i deputati M5S Cappello, Pasqua, Siragusa e De Luca, componenti della commissione Salute dell’Ars, atteso che ad oggi si attendono le nomine dei direttori sanitari ed ammnistrativi alle Asp di Catania e Siracusa, ai policlinici di Palermo e Messina e Catania (in quest’ultima manca pure il direttore generale) e all’azienda ospedaliera Cannizzaro.

“Temevamo, come puntualmente poi avvenuto – afferma il capogruppo Francesco Cappello - che bisognasse attendere il responso delle Europee prima del via libera alle nomine, in ossequio ai nuovi equilibri dettati dalle urne. Evidentemente questi equilibri risultano ancora assai precari e paralizzano in maniera vergognosa le scelte, mortificando le legittime aspettative dei siciliani. Musumeci e Razza non possono continuare a posporre gli interessi dei siciliani alle beghe di partito, facciano atti concreti, e li facciano subito, invece di dedicarsi a improbabili e velleitarie manovre politiche che strizzano gli occhi a chiunque possa, a loro modo di vedere, rinsaldare le loro traballanti poltrone”.

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