Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SEQUESTRO MILIONARIO AL CONSORZIO SICILIANO DI RIABILITAZIONE: “FORTE CAMPANELLO D’ALLARME

Sequestro milionario al Consorzio siciliano di riabilitazione, M5S: “Forte campanello d’allarme per il settore, la Regione vigili ed elimini la sperequazione delle risorse tra le varie province”

Palermo 30 luglio 2019 – Il sequestro milionario al Consorzio siciliano di riabilitazione effettuato dalla Guardia di Finanza è un grosso campanello d’allarme per l’intero settore. Se è vero quanto riportato dalla cronache, sarebbe gravissimo che utili di tali entità siano conseguiti sulla pelle dei pazienti da società che, tra l’altro, dovrebbero avere finalità mutualistiche e commerciali e non di lucro”.
Lo affermano i deputati del M5S all’Ars, componenti della commissione Salute (Cappello, Pasqua, Siragusa e De Luca).
“Musumeci - sostiene Giorgio Pasqua - provveda a serrare i controlli nel settore e al contempo elimini le enormi sperequazioni tra le varie province delle risorse previste dall’articolo 26 della legge 883 del ’78, atteso che la provincia di Catania fa la parte del leone, mentre altrove arrivano briciole o poco più”.



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