Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TRIVELLAZIONI MAR IONIO GAS METANO: “L’ITALIA COME BAMBINA CAPRICCIOSA”

Marsiglia (FederPetroli Italia): grande confusione sulle competenze. L’Italia fa la figura della bambina capricciosa

Roma, 4 ottobre 2019 - ‘’C’è una grande confusione sulla vicenda Italia-Grecia in merito al possibile sviluppo del giacimento di gas Metano nel Mar Ionio. Nelle riunioni all’estero le aziende dipingono l’Italia come ‘una bambina capricciosa’ per quel che riguarda le competenze energetiche del nostro Paese” queste le parole di Michele Marsiglia – presidente FederPetroli Italia sulla vicenda che da giorni sta facendo discutere sulle competenze tecnico-giuridiche di un giacimento di gas al confine territoriale delle acque tra Italia e Grecia.

Continua Marsiglia “In primis siamo ancora nella fase di Esplorazione, quindi è solo uno step iniziale per valutare effettivamente la potenzialità effettiva del giacimento, vuol dire che fino allo Sviluppo, Produzione e Coltivazione posso passare diversi mesi, se non anni, e due, l’Italia all’estero è vista come un’eterna indecisa: petrolio si, petrolio no, ma voglio le royalties. Una pessima figura”.
Il Presidente Marsiglia argomenta sulla tecnica del giacimento “E’ ovvio che un giacimento e una ‘Trappola’ (così definita in gergo la zona con la concentrazione di idrocarburo intrappolato) può essere piccola o come in questo caso piuttosto vasta e, di conseguenza ricadere al confine di acque territoriale italiane e greche, cosa già vista in Croazia. Una situazione frequente in giacimenti Offshore (in mare) ma situazioni che si vedono anche in pozzi petroliferi a terra Onshore, al confine per esempio tra due regioni. Per quel che riguarda poi la destinazione finale del ‘possibile e probabile’ gas metano, sia la Global Med che altre aziende coinvolte penso che sicuramente non staranno ancora pensando alle strategie commerciali e di vendita ma bensì a come arginare e bypassare questo ridicolo problema autorizzativo”.


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