Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“Donbass, Europa”, dall’11 al 18 novembre 2019 la mostra a Palazzo de Leoni


A Palazzo dei Leoni, dall'11 al 18 novembre, la mostra fotografica organizzata dall'Ambasciata di Ucraina in Italia. L'inaugurazione, prevista lunedì 11 novembre 2019, alle ore 10.00, presso il ballatoio di Palazzo dei Leoni

Messina, 8 nov 2019 - L’Ambasciata di Ucraina in Italia, in collaborazione con la Città metropolitana di Messina, organizzano la mostra fotografica “Donbass, Europa”, in programma dall’11 al 18 novembre 2019 ed allestita nel ballatoio del Palazzo de Leoni.
All'inaugurazione, in programma a Palazzo dei Leoni alle ore 9.00, parteciperanno il Sindaco metropolitano Cateno De Luca e il Console Generale dell'Ucraina a Napoli Viktor Hamotskyi; successivamente il Console di Kiev incontrerà nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni gli studenti dei licei “Giuseppe Seguenza”, “Francesco Maurolico” e “Giuseppe Farina” per discutere sul tema “l’Ucraina a difesa dei valori europei”.
La mostra è composta da dodici foto dell’italiano Roberto Travan (serie “Twelve shots from Donbass”) e da 30 foto dell’ucraino Oles Kromplias (serie “Promka”), entrambi fotografi professionisti, vincitori di vari premi internazionali.
Le foto di Kromplias e di Travan intitolate, rispettivamente “La guerra dimenticata” e “Il confine della verità”, sono state scattate nelle zone di combattimento.

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