Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“DA QUI SI VEDE TUTTO”: PATRIZIA FERRARO AL TEATRO ALFIERI DI NASO

DAL TEATRO DEL BORGO DI MILANO IL PROSSIMO TITOLO IN STAGIONE AL TEATRO ALFIERI DI NASO (MESSINA): “DA QUI SI VEDE TUTTO” DI E CON PATRIZIA FERRARO. Appuntamento domenica 29 dicembre, nel cartellone coordinato da Oriana Civile

Naso (Messina), 17 dic 2019 - Dopo il successo del primo spettacolo della stagione teatrale del Teatro Vittorio Alfieri di Naso (Messina) cresce l’attesa per il lavoro scritto e interpretato da Patrizia Ferraro “Da qui si vede tutto” in scena domenica 29 dicembre alle ore 18:30.
Il secondo tassello del mosaico artistico della rassegna “Il teatro Siamo Noi - #diversamentegiovani” tratta della “generazione X”: Patrizia Ferraro si racconta e racconta la generazione dei nati negli anni ’70 e ‘80 in stralci di vita vissuta, storie vere, nostre, di tutti i giorni, di quelle che non si sentono in televisione perché non fanno notizia.

Il risultato è una narrazione a tratti tragica, a tratti ironica, poetica, che sfida la "morte" intellettuale a cui potrebbero andare incontro gli artisti, gli insegnanti, i poeti, i giovani sconvolgendo gli equilibri all’interno della società civile.
La protagonista è una, eppure sono tanti i personaggi, tanti a voler venir fuori e parlare. E finalmente, per la prima volta, lotteranno fino allo sfinimento per parlare, lotteranno per chi non ce l'ha fatta, per chi, tra di noi, è tentato di desistere, per chi si sente solo e non sa che siamo in tanti a combattere la stessa guerra, per l'attuale “generazione 2.0” che, forse, dovrà prepararsi a reagire, a credere fino in fondo nei propri sogni e nella propria vocazione, perché la resilienza sia loro di esempio.

“Da qui si vede tutto. Storia tragicomica di una presunta generazione X” è di e con Patrizia Ferraro, ha la regia di Fabio Casano e Fabio Sarti (contributo artistico alla regia Maria Giovanna Marino, contributo artistico al movimento scenico Alice Corica) ed è una produzione TidiBì - Teatro del Borgo, Milano.
Già avviate le prevendite (biglietto intero 20 euro, 15 euro il ridotto per under 25 e over 65 anni). È possibile prenotare la propria poltrona in platea o nei palchi dei tre ordini superiori telefonando al numero 0941 960076 (Ufficio Turistico, Comune di Naso) o inviando una mail a ufficioturistico@comune.naso.me.it. È possibile acquistare i biglietti all’Ufficio Turistico di Naso (Piazza Francesco Lo Sardo), on-line tramite i circuiti autorizzati Tickettando e TicketOne e al botteghino il giorno stesso dell’evento.

Di seguito breve nota biografica di Patrizia Ferraro

Patrizia Ferraro, originaria di Piraino (Messina) e trapiantata a Milano, è laureata in Filosofia e Storia e abilitata all’insegnamento dal 2013. La sua formazione teatrale inizia al Teatro dei Naviganti di Messina, con il regista e pedagogo Domenico Cucinotta (formatosi alla scuola russa di AntolijVassil’ev) fino ad approdare alle Officine Teatrali di Nini Ferrara, con sede a Roma. Approfondisce lo studio del corpo e della voce con registi e pedagoghi contemporanei tra i più apprezzati nel panorama nazionale e internazionale: il russo Nikolaj Karpov, Sabine Uitz, Emma Dante, Claudio Collovà, la Compagnia Socìetas Raffaello Sanzio, Alessandro Serra. In qualità di attrice vince una borsa di studio nell’ambito dell’Azione Creatività del Piano Locale Giovani 2011, promosso dal Ministero per le Politiche Giovanili. Nel 2012/13 è co-ideatrice e protagonista del progetto “La fata svagata”, dieci favole della tradizione popolare siciliana, andato in onda su AM Antenna del Mediterraneo. Tra i lavori che la vedono unica protagonista, “Sgombero” di Luigi Pirandello per la regia di Antonio Zanoletti, prodotto dal Teatro Del Borgo, e il recital di poesie dialettali siciliane “Paroli di sangu”, di cui è autrice e interprete, accompagnata da due musicisti. Nel 2013 riceve la Targa di Merito al Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Alda Merini, per l’opera “Anime di cani”. Conduce corsi teatrali per bambini e adolescenti.

Commenti