Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

DISCARICA DI MAZZARRÀ, LA REGIONE FINANZIA 2,5 MILIONI PER LA MESSA IN SICUREZZA

Rifiuti, la Regione finanzia 2,5 milioni per la messa in sicurezza della discarica di Mazzarrà

Palermo, 26 dic 2019 – La Regione finanzia i lavori di messa in sicurezza della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, in provincia di Messina, e per rimettere in funzione l’impianto di trattamento del percolato. La giunta regionale presieduta da Nello Musumeci ha approvato la proposta dell’assessore Alberto Pierobon di stanziare due milioni e 531 mila euro per risolvere i problemi della struttura. Gli interventi della Regione serviranno alla sistemazione della discarica per evitare che continui a produrre percolato e necessiti di frequenti lavori.

"Stiamo operando per chiudere una volta per tutte questa lunga vicenda - dice l'assessore Pierobon - questo assessorato è stato chiamato in causa a intervenire e abbiamo fornito aiuto e soluzioni concrete. Adesso spetta agli enti territoriali dare seguito ai vari adempimenti in maniera rapida. Continueremo a monitorare la situazione e se ci saranno altri problemi noi ci saremo, perché riteniamo prioritario garantire la salute pubblica, la tutela dell’ambiente e la buona amministrazione”.

Nella struttura si sono verificati diversi problemi. L’impianto di estrazione e combustione del biogas non risulta più funzionante, mentre altri problemi sono sorti anche all’impianto pneumatico di estrazione del percolato. Per questi interventi servivano, e sono stati stanziati dalla giunta, 25 mila euro. È passata anche la proposta di riattivare l’impianto di trattamento del percolato, il cui costo è stato stimato in 200 mila euro. Ammonta invece a 676 mila euro la somma per garantire il prelievo e smaltimento del percolato per un periodo di circa sette mesi. Altro intervento, di 1 milione e 630 mila euro servirà invece per la messa in sicurezza urgente a cura del Genio Civile. Quello della Regione è sempre un intervento sostitutivo in danno del soggetto responsabile.

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