Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Referendum Eutanasia Legale: 13.000 volontari dispiegati su 170 città

EUTANASIA, DA OGGI AL 12/9 IL PIÙ GRANDE EVENTO DIFFUSO SUL FINE VITA REALIZZATO IN ITALIA. 13.000 VOLONTARI, 500 TAVOLI INFORMATIVI IN OLTRE 170 CITTÀ. 850.000 LE FIRME RACCOLTE FINORA. F.Gallo e M.Cappato (Ass.Luca Coscioni): “Una settimana per colmare il vuoto informativo su un tema che coinvolge tutti”


7 sett 2021 - Una inedita mobilitazione nazionale organizzata dall’Associazione Luca Coscioni e dal comitato promotore del referendum Eutanasia Legale che coinvolgerà 13.000 volontari dispiegati su oltre 170 città (numero in continua crescita) per informare gli italiani sui temi legati al fine vita, dal testamento biologico al consenso informato, fino al biotestamento, cure palliative, rifiuto e interruzione delle terapie, assistenza alla morte volontaria. Proseguirà anche la raccolta firme, ai tavoli e online, che continuerà fino al 30 settembre, dopo aver superato l’obiettivo delle 500.000 firme minime necessarie per poter indire il referendum. La campagna referendaria, che ha superato le 850.000 adesioni, ora avrà un duplice obiettivo: consentire di firmare a chi non è ancora riuscito a farlo e offrire ai tavoli informazioni sui diritti alla fine della vita.

“Con la mobilitazione cerchiamo di fornire un servizio informativo alle persone sulle scelte di fine vita, nel quadro legale italiano - dichiarano Filomena Gallo e Marco Cappato, Segretario e Tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni - . Dal 2018, data di entrata in vigore della legge sul Testamento biologico, non vi sono state campagne informative specifiche da parte del Governo per aiutare le persone a intraprendere percorsi certi e con piena assistenza. E’ incomprensibile in quanto le DAT sono uno strumento utile, anche se si è in buona salute, per avere certezza di vedere affermate le proprie scelte in materia di trattamenti sanitari e di fine vita.

“Non tutti sanno, inoltre, che sul tema del suicidio assistito il nostro codice penale del 1930 prevede il reato per questa pratica, ma dal 2019 c’è una sentenza della Corte costituzionale conosciuta come “sentenza Cappato”, che stabilisce i requisiti che la persona malata deve avere per poter ottenere legalmente l’aiuto a porre fino alle proprie sofferenze. La politica crea ostacoli all'esercizio di libertà personali nelle scelte sul fine vita anche non garantendo una corretta informazione e formazione per coloro che sono chiamati a rispettare la volontà della persona”.

Presso i tavoli sarà anche promosso il “Numero Bianco”, l’infoline che risponde al numero gratuito 06 9931 3409 con il fine di informare adeguatamente i cittadini sui propri diritti. Si tratta di un progetto coordinato da Valeria Imbrogno (ex compagna di Dj Fabo) che punta a rafforzare e divulgare le informazioni su tutti gli argomenti trattati attraverso l’attivazione di un numero unico accessibile dall’intero territorio nazionale grazie a volontari che rispondono da tutta Italia.

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