Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

L'appello di una madre: “Fatemi ritrovare il corpo di mio figlio Gabriele"

L'appello di una madre. L'accorato appello della mamma di Gabriele, Anna De Tursi, dopo la scomparsa del figlio, vittima di “lupara bianca” in Calabria. Gabriele De Tursi, 19 anni, è scomparso dal 5 giugno 2013, quando uscì di casa a Strongoli (Crotone) sulla sua moto, una Honda Hornet 600 di colore blu, per non fare più ritorno. L'appello fatto dalla madre lo scorso 23 dicembre, è stato diffuso dalla Rete, : “Fatemi ritrovare il corpo di mio figlio. Qualcuno – chiede mamma Anna, attraverso il giornale Il Crotonese, mi aiuti, anche in maniera anonima. A Strongoli sanno benissimo che fine ha fatto mio figlio".

28/12/2021 - E' questo l'appello di Anna De Tursi, mamma di Gabriele, il giovane di 19 anni vittima di lupara bianca, scomparso dal 5 giugno del 2013, appello riportato sulla pagine del giornale Il Crotonese. Gabriele uscì di casa il 5 giugno 2013, a Strongoli, sulla sua moto, una Honda Hornet 600 di colore blu e non è più ritornato. La motocicletta venne fatta ritrovare quasi un anno dopo in un fosso in aperta campagna, nei pressi della ex strada statale 492 che all'epoca era da tempo interdetto al traffico a causa di una frana.Da allora sono stati continui gli appelli della mamma di Gabriele, ripresi anche dall'associazione Libera, a fare ritrovare almeno il corpo del figlio fatto sparire probabilmente perché aveva visto qualcosa che non avrebbe dovuto. 

"Qualcuno - chiede la mamma Anna attraverso il giornale - potrebbe aiutarmi anche in maniera anonima. A Strongoli sanno benissimo che fine ha fatto mio figlio. Più volte mi è stato mandato a dire che mi devo rassegnare, che Gabriele non c'è più, che a casa non tornerà. Non sono un'ingenua, l'ho capito benissimo. Allo stesso modo però, per pietà umana nei confronti di una madre, mi si faccia sapere dove posso trovare i suoi resti. Non fatemi vivere con questa ulteriore pena, l'ho già perso, la mia vita è già distrutta!". (ANSA).

La foto di Anna De Tursi è tratta da Il Crotonese

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