Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

“Sicily Gezz", a Villa Piccolo dal 10 al 31 agosto

Capo d'Orlando, dal 10 al 31 agosto “Sicily Gezz: quando i siciliani inventarono il jazz...”. La manifestazione gode del patrocinio della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella e della Città Metropolitana di Messina

Capo d'Orlando, 2 ago 2022 - Prenderà il via la rassegna musicale “Sicily Gezz: quando i siciliani inventarono il jazz...”, organizzata dall'associazione Cross Road Club nel suggestivo scenario del parco della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella a Capo d'Orlando. Saranno ben quattro gli appuntamenti musicali di cui è composta la manifestazione: il 10 agosto con il duo Domenico Collica e Nicola Caminiti; il 16 agosto con il trio “DuSud” di Anita Vitale, Rita Collura e Sergio Calì; il 25 agosto con Marco Corrao e Riccardo Tesi e il “Viaggio immaginario nella Sicilia della memoria” di Kaballà e Antonio Vasta; ed infine il 31 agosto con “My Jazzy Accordion” di Roberto Gervasi, Davide Inguaggiato e Fabrizio Giambanco. 

Una presenza massiccia di musicisti siciliani quindi, e c'é un perché... Come si evince dal titolo, la rassegna è dedicata a quei siciliani emigrati in America tra la fine dell'800 e l'inizio del 900, ed in particolare a quei suonatori di banda che condizionarono profondamente l'evoluzione della nuova musica americana. Sarà infatti dall'incontro tra la tradizione musicale di due minoranze etniche, quella africana e quella siciliana, che nascerà quella miscela esplosiva che prenderà il nome di jazz.
A dimostrazione di ciò vi è il fatto, storicamente accertato, che la prima registrazione di un disco jazz, risalente al 1917, è dovuta a Dominick James “Nick” La Rocca, siciliano di seconda generazione, figlio di Girolamo, suonatore di banda e di Vittoria Di Nino, nati a Salaparuta (TP) ed arrivati in Louisiana nel 1876.

Il disco, inciso da Nick con la sua Original Dixieland Jass Band, ebbe un successo strepitoso, tanto che sorpassò quelli di Caruso e arrivò a vendere un milione di copie! Le storie di questi straordinari personaggi, oggi avvolte dall'oblio, saranno rievocate ad inizio di ogni concerto da Donatella Ingrillì in un viaggio narrativo “Nelle origini del Jazz”.

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