Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Ciccio Liberto: da Cefalù fece le scarpe a Vaccarella, Lauda, a Regazzoni e a Jacky Ickx

 

Ciccio Liberto spicca nella storia della Sicilia. Ciccio è l'artigiano siciliano famoso nel mondo dell’automobilismo sportivo. Le sue calzature fatte a mano e su misura, sono state indossate da piloti come Nino Vaccarella, Niki Lauda, Clay Regazzoni, Ignazio Giunti, Vic Elford, passando da Jacky Ickx a Sandro Munari o Tonino Tognana, solo per citarne alcuni. Il cordoglio del Delegato Acisport regionale per la scomparsa del “calzolaio” da corsa più famoso nel mondo.

Roccalumera (ME), 2 gennaio 2023 - Il Delegato/Fiduciario ACI Sport Sicilia Daniele Settimo esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Francesco “Ciccio” Liberto. Ciccio è la figura di artigiano siciliano più apprezzata nel mondo dell’automobilismo sportivo. Le sue calzature realizzate sempre e completamente a mano e su misura, sono e sono state indossate dai migliori piloti del mondo, da Nino Vaccarella, Niki Lauda a Clay Regazzoni, Ignazio Giunti e Vic Elford, passando da Jaky Ickx a Sandro Munari o Tonino Tognana, solo per citarne alcuni.

Ciccio ci ha lasciato all’età di 87 anni, fino a due anni fa gestiva personalmente la sua bottega sul Lungomare di Cefalù, da poco più di un anno una subdola malattia invalidante lo aveva costretto a ridurre le sue uscite. Lascia la moglie a cui va il cordoglio dell’intera Delegazione regionale.

-“Ciccio Liberto rappresenta una parte importante e particolare della storia della nostra regione - ha dichiarato Daniele Settimo - scompare una figura che ha reso ulteriormente famosa la Sicilia nel motorsport pur non avendo un ruolo diretto nelle gare. Esempio lampante del profondo e speciale legame che la targa Florio ha con il suo territorio, di quanto questo evento unico riceve e dà alla sua terra. Ciccio è partito proprio dalle strade della Targa per esaltare il suo talento che lo ha reso famoso nel mondo. E’ difficile dimenticare il sorriso sincero, specchio di un carattere certamente sanguigno, espressione di concretezza e di accesa passione, oltre a tanta maestria cercata e ricercata. Rappresenta certamente un concreto esempio di realizzazione delle proprie ambizioni attraverso l’espressione del proprio talento. Ci mancherà”-.

Ciccio Cefalù, la firma sulle sue calzature, ha fatto correre veloce la sua fama anche nel mondo dei media, tanto che numerosi organi d’informazione hanno rivolto la propria attenzione verso lo speciale artigiano. Durante la 99^ Targa Florio perfino una TV della Svizzera tedesca ha dedicato un ampio servizio a Ciccio, in mezzo alle cose che succedono in epoca moderna nelle terre che furono meta dei viaggi di Ulisse. Miti e leggende tra cui brilla anche la stella di Ciccio da Cefalù.

Commenti