Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Professore arrestato a Messina per atti sessuali con minorenne

I Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Messina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P., nei confronti di un 35enne, professore dell’istituto scolastico superiore IACI del capoluogo peloritano, indagato delreato di atti sessuali con minorenne.

 Messina, 18 dicembre 2023 - L’indagine dei Carabinieri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, era stata avviata nello scorso mese di ottobre, dopo la denuncia della madre di un allievo minorenne del professore, presso il menzionato istituto superiore. Dalle indagini condotte dai militari dell’Arma sotto la direzione del Pubblico Ministero, è emerso che l’insegnante, dal gennaio di quest’anno, avrebbe commesso atti sessuali con il giovane, in cambio di denaro e regali.

In particolare, il docente avrebbe inizialmente richiesto al ragazzo delle foto e dei video che lo ritraevano e, successivamente, lo avrebbe indotto a subire atti sessuali, dietro il corrispettivo anche di costosi regali, tra cui due scooter, due telefoni cellulari e una playstation. Sulla base degli elementi raccolti, a seguito dei gravi indizi di colpevolezza emersi, il GIP del Tribunale di Messina,

valutata la richiesta avanzata dal Pubblico Ministero, ha emesso il provvedimento cautelare che i Carabinieri hanno eseguito nei confronti del professore 35enne che, ultimate le formalità di rito, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.

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