Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Ponte sullo Stretto: "Bonelli ha dimostrato profondo disprezzo per il Sud e per Messina e Reggio Calabria in particolare”

“Ancora una volta, durante l'intervento di oggi in Commissione Ponte, l'onorevole Bonelli ha dimostrato il profondo disprezzo per il Sud e per Messina e Reggio Calabria in particolare”. Vanno giù duro i consiglieri comunali di Lega e Prima l'Italia Mirko Cantello, Amalia Centofanti, Sara D'Arrigo, Giulia Restuccia, Emilia Rotondo e Peppe Villari dopo l'audizione in Commissione Ponte di Palazzo Zanca del parlamentare di AVS.

Messina, 27 marzo 2024 - “Nonostante l'insignificante risultato ottenuto a Messina durante le ultime elezioni del 2022 (appena l'1,83%) -dichiarano i consiglieri- Bonelli si arroga il diritto di decidere per un territorio che sul suo conto e sulle sue idee si è espresso con grande chiarezza, bocciandolo sonoramente. Dando prova di sconoscere totalmente le basi di un governo democratico, Bonelli parla di decisioni prese dall'alto, di stravolgimento del tessuto urbanistico.

Non contento, confermando una profonda ignoranza rispetto al progetto del ponte sullo Stretto, Bonelli ha riproposto i falsi temi e problemi triti e ritriti cari ai nopontisti: espropri, lavori infiniti, città paralizzata dai lavori, persino l'assenza di un vero progetto, come se l'approvazione dell'aggiornamento del progetto definitivo approvato dalla SdM a febbraio scorso non fosse mai avvenuta. Accusare il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega Matteo Salvini di forzatura è inaccettabile oltre che palesemente non vero, così come l'assenza di un'analisi costi-benefici.

Insomma -concludono Cantello, D'Arrigo, Restuccia, Rotondo e Villari- ancora una volta Bonelli, che ha persino minacciato un'integrazione all'esposto già presentato e che poggia su basi giuridiche quantomeno sconcertanti- ha dimostrato che il suo e quello dei suoi sodali è solo un no ideologico che non ha alcun supporto tecnico-scientifico. A dargli torto i milioni di italiani, siciliani e calabresi compresi, che hanno votato per un Governo che il ponte sullo Stretto lo vuole e lo realizzerà”.

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