Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: LETTERA APERTA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA REGIONALE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA: LETTERA APERTA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA REGIONALE , ON. NANNI RICEVUTO, AL PRESIDENTE DELLA REGIONE, ON. RAFFAELE LOMBARDO ED ALL'ASSESSORE REGIONALE AL LAVORO, LUIGI GENTILE
Messina, 4/8/2009 - "Signor Presidente come Le e noto, la grave crisi economica che sta attanagliando il mondo intero e, quindi, anche la nostra Regione, non ha risparmiato la provincia di Messina la quale, non avendo un tessuto imprenditoriale particolarmente diffuso, la subisce ancora più gravemente. Le poche attività imprenditoriali presenti sul territorio, infatti, sono state costrette a licenziare buona parte della propria forza lavoro per una parte delle quali, poca per la verità, si sono utilizzati gli ammortizzatori sociali in deroga, trattandosi di aziende non rientranti nella disciplina degli ammortizzatori sociali ordinari. Sono pero costretto a rappresentarle, sig. presidente, la particolare situazione di grave disagio nella quale versa ancora la gran parte delle lavoratrici e dei lavoratori i quali, nonostante già da parecchio tempo siano stati sottoscritti gli accordi territoriali presso l'Ufficio del Lavoro di Messina e gli accordi regionali istituzionali presso l'Ufficio Regionale del Lavoro di Catania, non riescono ad usufruire dei pur miseri benefici economici rappresentati dagli ammortizzatori sociali, a causa della mancata firma della convenzione con l'INPS da parte del Governo regionale e della stipula dell'accordo quadro Governo-parti sociali necessario per l'utilizzazione dei fondi disponibili per la Regione Sicilia. Non Le sfuggirà, sig. presidente, che un Suo autorevole intervento presso gli Organi competenti potrà mettere fine ad una situazione non più tollerabile per circa duecentocinquanta famiglie di inoccupati che, molto spesso, non hanno altre fonti di sostentamento". Il presidente della Provincia regionale di Messina On. Nanni Ricevuto

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