Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SANITA’, RUSSO ESPRIME SODDISFAZIONE PER RINNOVO VERTICI SISE

Palermo, 8 settembre 2009 - “Esprimo il mio compiacimento per il valore delle nomine fatte oggi dalla Croce Rossa Italiana che ha rinnovato i vertici della Sise Spa. Ringrazio il commissario straordinario, Francesco Rocca, per l’alta sensibilità istituzionale con cui ha inteso valorizzare le indicazioni scaturite dalle nostre interlocuzioni. I nuovi vertici della Sise sono professionisti di ottimo livello che sapranno dare una precisa impronta al percorso di rinnovamento già avviato”.
Così l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha commentato il rinnovamento del Consiglio d’amministrazione della Sise e la nomina del nuovo direttore generale.
“Oggi - ha continuato Russo - arriva un’ulteriore conferma della volontà di rilanciare il servizio di emergenza urgenza della Sicilia verso i più alti livelli di organizzazione ed efficienza. Proprio nei giorni scorsi avevo sollevato perplessità sulla passata gestione della Sise, dove si sono registrati sprechi e disorganizzazione tanto più evidenti in un momento in cui – con l’entrata in vigore della riforma – è necessario un supplemento di rigore amministrativo. Adesso sono certo che in tempi brevissimi potremo dare vita a quella fondazione tra Regione e Croce Rossa che dovrà gestire il servizio in Sicilia nei prossimi anni, secondo quanto previsto dalla recente legge di riforma del sistema sanitario siciliano”.

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