Movida: come voler fare la corrida nel cortile del condominio

Messina. La  Consigliera Emilia Rotondo (Lega) su mancanza regolamento movida.  Un regolamento sulla movida per evitare ordinanze su ordinanze, spesso contraddittorie tra loro o emesse sulla spinta dell'emotività del momento. La vita notturna cittadina deve avere regole sicure, a garanzia non solo degli esercenti ma anche dei cittadini. I primi devono poter lavorare e quindi creare reddito, i secondi hanno diritto al riposo notturno e al decoro dei luoghi. Infatti, la movida, intesa come frastuono e veglia forzata, dovrebbe avvenire in "luoghi idonei", dove i 'vogliosi' nottambuli potrebbero recarsi appositamente e non laddove i cittadini vivono, pagano le tasse ed hanno diritto al riposo notturno e ad una adeguata qualità della vita.   Messina, 25 giugno 2024 - La richiesta è della presidente della III Commissione Emilia Rotondo che, sottolinea, avrebbe gradito prima della pubblicazione dell’ultima ordinanza “un confronto preventivo con i consiglieri comunali”. S

Giornata della legalità 2024, le iniziative per l'anniversario della strage di Capaci

Strage di Capaci, Apriamo il Parco Jung. Abbiamo acceso la luce, andiamo avanti. In questo posto la mafia ha perso e noi abbiamo vinto. Vi aspettiamo dalle 10 alle 23, Parco Jung – ingresso da via Pardi e da via Lincoln 71, il 12, 13 e 14 luglio 2023. Giornata della legalità, le iniziative nei capoluoghi. L'anniversario della strage di Capaci è occasione per ricordare tutte le vittime della mafia. Antoci (M5S): “Coltivare il ricordo difendendo le norme antimafia”. 

23/05/2024 - Le figure del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli uomini della scorta, barbaramente uccisi dalla mafia il 23 maggio di 32 anni fa, sono sacre per tutta l'Italia onesta e per bene e parimenti lo sono per questo Ministro e per l'intero Governo.

Grazie al lavoro di tutto il Ministero dell’Istruzione e del Merito, e dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, è prevista un’ampia mobilitazione di studenti e insegnanti che parteciperanno in circa 5000 alle iniziative organizzate a Palermo per la commemorazione del giudice Falcone, di sua moglie e della scorta, per affermare, ancora una volta, che la Scuola è luogo privilegiato per l’educazione alla legalità e al contrasto delle mafie, baluardo dei principi di libertà e democrazia che sono a fondamento della nostra società.

Ho anche inviato una circolare a tutte le scuole italiane per ricordare l’importanza della giornata del 23 maggio, quale momento di celebrazione e riflessione per tutti gli studenti e occasione per organizzare attività didattiche dedicate alla legalità e al contrasto alle mafie. Per questo esprimo il mio profondo rammarico di fronte alle polemiche circa lo svolgimento il 23 maggio della prova preselettiva nazionale del concorso ordinario per dirigenti scolastici. Si tratta di polemiche che non tengono conto del forte impegno del Ministero per garantire la partecipazione delle scuole, in Sicilia e su tutto il territorio nazionale, agli eventi celebrativi.

MIM: 23 maggio, forte partecipazione per la commemorazione della strage di Capaci
 

Roma, 23 maggio 2024 - Grande successo della manifestazione per la commemorazione di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.  
Grazie anche alla forte mobilitazione dell'Ufficio Scolastico Regionale c'è stata una bellissima e sentita partecipazione di tutto il mondo della scuola. 

Cracolici: “Il 23 maggio 1992 è iniziata la riscossa contro le mafie della società civile” 

 

Palermo, 23 maggio - “La mafia 32 anni fa ha lanciato la sfida più alta allo Stato, uccidendo Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, e gli agenti Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani. Ma da quel giorno è partito da Palermo un movimento di riscossa che ha portato la società civile a reagire e far reagire tutta Italia. Per questo la mafia non ha vinto, anche se ancora c’è molto da fare e con la Commissione siamo impegnati nel costruire un’antimafia sociale sui territori per rendere permanente quell’onda emotiva che ha fatto muro contro la mafia”. Lo ha detto Antonello Cracolici, in occasione del 32esimo anniversario della strage di Capaci.

  

Strage di Capaci, il sindaco di San Giuseppe Jato: “L’amministrazione osserverà un minuto di silenzio per ricordare le vittime”

San Giuseppe Jato (Pa), 23/05/2024 – “Oltre alle tante iniziative che le nostre scuole ogni anno organizzano nella settimana della legalità, oggi a mezzogiorno la giunta e tutta l’amministrazione comunale di San Giuseppe Jato osserveranno un minuto di silenzio per ricordare le vittime della strage di Capaci”. Così il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia, a trentadue anni da quel tragico 23 maggio in cui vennero barbaramente uccisi Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

Capaci: Cna Sicilia, da Falcone eredità preziosa per cittadini e imprese


Palermo, 23 maggio 2024 – “L’impegno di Giovanni Falcone per liberare la Sicilia e il Paese dalla mafia rappresenta un’eredità preziosa per tutti i cittadini e le imprese che credono, investono e operano nella legalità”. Lo dichiarano i vertici di Cna Sicilia nell’anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

“Come Organizzazione di categoria – sottolineano – da sempre lavoriamo per promuovere l'osservanza delle regole e per l’affermazione della legalità, attraverso la realizzazione di campagne informative e formative, nonché con la stipula di opportuni protocolli”.

“Siamo convinti che ognuno debba fare la propria parte – concludono – facendo rete con le istituzioni e le forze sociali sane per impedire alla mafia di infiltrarsi nella società e nel tessuto produttivo”.



La missione centrale della Fondazione Falcone, costituita immediatamente dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio del 1992, è la costante promozione dei valori della cultura della legalità e della giustizia nelle comunità e, soprattutto, delle nuove generazioni. Quell’insieme di elementi morali e culturali che si indica con quel sentimento civile di “amor di Patria” e che oggi, ancora più fortemente, devono essere trasmessi alla cittadinanza, a favore delle nuove generazioni, attraverso un linguaggio e una mediazione costante tra i diversi metodi di divulgazione storica e le necessità della modernità dei media, senza mai scadere nella retorica o nella vuota liturgia della commemorazione. 

La memoria storica collettiva è il principale elemento per il progresso di una comunità e ad essa devono tendere tutti gli strumenti di pedagogia sociale, elementi questi necessariamente capaci di quella elasticità indispensabile per interpretare costantemente al meglio le esigenze di vitalità e di sicurezza, anche sanitaria, cui oggi siamo chiamati a rispondere. Così, per la consapevolezza con la quale riteniamo che la cultura, l’arte, la formazione diffusa siano determinante per il rinnovamento dello spirito dei popoli, dopo importanti esperienze degli anni scorsi.

Giuseppe Antoci

"Il sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro va rinnovato quotidianamente nella memoria. Coltivare il ricordo con riconoscenza è fondamentale, ma al contempo è necessario rendere omaggio a chi ha perso la vita combattendo la criminalità difendendo quella normativa antimafia, la migliore d'Europa e del mondo, che nasce proprio dall'operato di uomini e donne di valore e che, mai come oggi, va tutelata e messa al riparo da tentativi di indebolimento". Così Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee

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