Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TAORMINA/NANNINI, "CON QUEL RITMO CHE RIEMPIE L’ARIA STARE FERMI È IMPOSSIBILE."

Taormina, 9 sett. 2009 - Ha salutato tutti sulle note di Maledetto Ciao, il suo ultimo successo. Gianna Nannini, ieri sera, ha iniziato così il suo concerto da tutto esaurito al Teatro Antico di Taormina. Ha cantato e ha avvolto in un abbraccio virtuale il suo pubblico senza età. La Nannini con questa prima tappa siciliana del suo Giannadream tour ammalia, è aggressiva, inarrestabile, dolce, duetta con chi, per le due ore di spettacolo, la segue saltare da un lato all’altro del palco senza fermarsi mai. E lei non si risparmia.

Qualche fan dimentica anche quell’etichetta non scritta del Teatro Antico di Taormina che lo vuole tanto diverso da qualsiasi Palasport in cui si tengono i concerti dei grandi. In molti lasciano i loro posti sulle gradinate per guadagnarsi un posto sotto il palco e stare a due passi da lei. Il servizio di sicurezza del Teatro, più volte tenta di ristabilire l’ordine. Ma è evidente, con quel ritmo che riempie l’aria stare fermi è impossibile.

Pantaloni e stivali neri, Gianna Nannini, arriva con una giacca nera e lunga, poi si cambia e ne indossa una argentata e chiude vestita di un rosso brillante. Con eleganza porta il rock italiano a Taormina, insieme alla sua band, tutti uomini, che ha affettuosamente chiamato I ragazzi dell’Europa, come recita una sua canzone. Alle chitarre Davide Tagliapietre e Giacomo Castellano, al bass l’inseparabile Hans Maahn, alla batteria Thomas Lang e alle tastiere Christian Riganò.

Gianna Nannini canta e incanta e in questo modo comunica con il suo pubblico, perché senza musica è davvero di poche parole. Con il suo pubblico comunica a gesti, e anche quando sotto di lei i fan si scatenano non fa una piega e continua a cantare. Ripesca i grandi successi della sua discografia.

Canta Fotoromanza, Bello e impossibile, Radio Baccano, Meravigliosa creatura, e poi sulle note di una dolcissima Aria, accompagnata dal suono di un pianoforte sognante, saluta tutti da quel palco ricoperto di led luminosi che ha fuso insieme sogno e realtà. Domani sera la Nannini replica a Palermo.

Mariangela Di Stefano

http://www.tifeoweb.it

Commenti