Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CARABINIERI, COMANDO PROVINCIALE DI MESSINA: CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO I RISCHI DEI 'BOTTI' ILLEGALI

Campagna di sensibilizzazione a cura dei Carabinieri sui rischi derivanti dall’uso di artifizi pirotecnici illegali
Messina, 30/12/2009 - Nell’ultima decade di dicembre i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina sono impegnati in un’attività tesa non solo al contrasto
del fenomeno degli artifizi pirotecnici illegali, ma anche, in funzione preventiva, di fornire dei consigli per prevenire incidenti derivanti dall’utilizzo degli artifizi stessi.
In proposito, nel trarre spunto dagli ingenti sequestri operati in questi ultimi giorni, il Comando Provinciale dei Carabinieri fornisce alcune notizie per sensibilizzare tutta la popolazione sulla pericolosità dei giochi pirotecnici, in particolare quelli proibiti, e sui gravi danni che possono derivare da un loro incauto maneggio.
Ingenti sequestri di "botti illegali" sono già stati eseguiti in varie parti d'Italia ed altri ne seguiranno, ma è di vitale importanza far comprendere, soprattutto ai giovani, che il problema è essenzialmente culturale, perché si può festeggiare rinunciando agli effetti spettacolari dei fuochi d'artificio proibiti e ponendo maggiore attenzione nell'uso di quelli che la legge ne consente l’impiego.


Quasi sempre, gli incidenti sono dovuti a disattenzione e non a fatalità; i consigli e le informazioni di seguito proposti dai Carabinieri potranno essere d'aiuto.
Per fugare alcuni dei dubbi che più frequentemente insorgono di fronte ad un fuoco di artificio, si forniscono le seguenti notizie sui prodotti in parola:
 i giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla confezione un'etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d'appartenenza e le modalità d'uso;
 possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti, purché almeno quattordicenni;
 se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito.
 Ricordate che alcuni giochi, anche se non vietati, sono comunque molto pericolosi e possono causare, se non usati in modo corretto, gravi danni a persone e cose.
 i prodotti pirotecnici classificati dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in IV (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) e V categoria (giocattoli pirici), invece, possono essere venduti solamente nei depositi dei fuochi d'artificio o nelle armerie autorizzate ed acquistati con porto d'armi o nulla osta, sempre comunque con l'obbligo di denuncia alle Forze dell'Ordine, ma non possono essere accesi senza licenza.
 è assolutamente vietato vendere ed acquistare prodotti clandestini. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante che l'acquirente.
Nei casi dubbi, prima di acquistare il prodotto, ci si può rivolgere ai Carabinieri telefonando al numero di Pronto Intervento 112, sempre attivo e raggiungibile anche dai telefonini privi di SIM.

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