Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

FIAT TERMINI IMERESE: LUMIA (PD): “IL GOVERNO RIFERISCA IN AULA SULL’ESITO DELL’INCONTRO DI DOMANI

Roma, 28 gennaio 2010 – “Domani si terrà un tavolo nazionale presso il Ministero delle attività produttive. Sarebbe il caso, signora Presidente, di chiedere al Governo, al Presidente del Consiglio e al Ministro, dopo questo appuntamento, di venire in Aula a riferire”. Lo ha chiesto oggi il senatore del Pd Giuseppe Lumia durante un
intervento al Senato.
“Le faccio notare al riguardo – ha aggiunto Lumia – che in tutto il mondo i Governi intervengono direttamente. In Francia, in Germania, in Inghilterra, negli USA queste vertenze sono seguite direttamente dai premier, immettendo nella discussione ingenti risorse, creando meccanismi incentivanti senza precedenti e meccanismi disincentivanti tali da impedire, ad esempio, la chiusura degli stabilimenti”.


Per l’esponente del Pd il governo deve rispondere al ricatto della Fiat, non concedendo gli ecoincentivi qualora l’azienda rimanesse ferma sulle sue posizioni. La vicenda, conclude Lumia, “è urgente perché nell'indotto di Termini Imerese già sono già stati licenziati alcuni lavoratori e ci sono delle proteste che stanno mettendo a rischio la loro salute. Il Parlamento, dunque, deve dare prova di esistere su questi argomenti al più presto”.

Ufficio stampa
Matteo Scirè

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