Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GIUSTIZIA: LUMIA (PD), PER SALVARE BERLUSCONI SI FAVORISCE ANCHE LA MAFIA

Roma, 21 gennaio 2010 – “Ladri, truffatori, colletti bianchi collusi con la mafia… ringraziano il governo Berlusconi e la sua maggioranza: con il processo breve avranno maggiori possibilità di rimanere impuniti”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, commentando il provvedimento votato ieri al Senato.
Secondo Lumia “il Ddl sul processo breve avrà delle ripercussioni gravissime anche sul contrasto alla criminalità organizzata, perché impedisce di fatto il giudizio di tutti quei reati di cui si macchiano i soggetti che gravitano attorno alle organizzazioni mafiose. Si pensi alla corruzione, alla turbativa d’asta e alla fittizia intestazione di beni”.
“In realtà – conclude il senatore del Pd – questo provvedimento serve solo a salvare Berlusconi dai suoi guai giudiziari. Se si volevano abbreviare realmente i tempi dei processi si sarebbe dovuto intervenire sulla semplificazione dell’iter processuale, disboscando, ad esempio, tutti quei passaggi cavillosi e inutili e rafforzando l’utilizzo degli strumenti telematici”.

Ufficio stampa
Matteo Scirè

Commenti