Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SCIOPERO DELLA PASTA E CLASS ACTION CONTRO LA 'SPECULAZIONE PURA'

PREZZI: PASTA; GARANTE, AL CONSUMO -5,7% MA ALL'ORIGINE -22,7%. IL CODACONS: E' SPECULAZIONE PURA. STUDIAMO CLASS ACTION CONTRO AZIENDE E SCIOPERO DELLA PASTA L'ASSOCIAZIONE CRITICA IL
MINISTERO DELLO SVILUPPO: E' DALLA PARTE DEI PRODUTTORI
"Ciò che si è verificato nel settore dei prezzi della pasta è speculazione allo stato puro'. Lo afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, commentando i dati emersi al tavolo convocato al Ministero dello Sviluppo con le associazioni di categoria.
"Il ricarico del 400% dal campo alla tavola, assieme al cartello nei listini, rappresenta una vergogna di cui i produttori dovranno rispondere. Il Codacons sta infatti studiando una class action contro i pastai, volta a far ottenere ai consumatori il rimborso della maggiori somme pagate a causa dell'odiosa speculazione messa in atto dalle aziende. A tal fine - prosegue Rienzi - invitiamo i cittadini a conservare fin da ora gli scontrini di spaghetti, penne, rigatoni e altre tipologie di pasta acquistate'.
L'associazione critica inoltre il Ministero dello sviluppo economico, che ha invitato oggi al tavolo i produttori e i commercianti, escludendo i consumatori. "E' assurdo sentire solo le ragioni di una parte, escludendo chi alla fine subisce un danno dalla formazione assolutamente anomala dei prezzi al dettaglio - conclude Rienzi - Così il Ministero dimostra di essere unicamente dalla parte delle aziende e dei produttori! Per questo organizzeremo delle forme mirate di boicottaggio, fino ad arrivare allo sciopero della pasta per far sentire le ragioni dei cittadini stanchi di subire rincari ingiustificati dei prezzi'.

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