Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CGIL MESSINA, GLI APPUNTAMENTI CONGRESSUALI DI DOMANI

24/02/2010 - Appuntamenti congressuali della CGIL di Messina, domani, Giovedì 25 febbraio, Congresso Funzione pubblica: ore 9.00 : Istituto diocesano Don Orione, v.le S. Martino 338 (presso Piscina Comunale)

Servizi sociali, igiene ambientale, vigili del fuoco, giustizia, sanità privata: di questo e di tutti gli altri temi legati al mondo del pubblico impiego si parlerà domani, giovedì 25 febbraio nel corso del Congresso della Funzione pubblica di Messina. Ad aprire i lavori che si terranno nell’Auditorium dell’Istituto diocesano “Don Orione”, a partire dalle ore 9.00, la relazione della segretaria generale Clara Crocè. Seguiranno gli interventi dei segretari della FP Sicilia, Michele Palazzotto, e di quello della Cgil di Messina, Lillo Oceano. I lavori saranno conclusi nel pomeriggio dall’interevento conclusivo del segretario nazionale, Alfredo Garzi.
Al centro dell’analisi della segretaria provinciale Clara Crocè tutte le questioni che riguardano il lavoro pubblico, i servizi pubblici e le pubbliche amministrazioni da quelle più attuali, la crisi nel settore della raccolta e smaltimento rifiuti, la carenza di risorse e personale nella giustizia e nei Vigili del fuoco, la difficoltà del settore nella sanità privata dopo il Piano di rientro regionale. “Chi lavora nel pubblico nella maggior parte dei casi è a contatto con i cittadini, con un’utenza a volte davvero bisognosa e quindi serve un’attenzione particolare. Spesso invece inefficienze organizzative e mancato rispetto dei diritti dei lavoratori finiscono per creare situazioni di complessivo disagio- osserva Crocè-. Penso per esempio a un settore delicato come quello dei servizi sociali dove la mancanza di regole certe finisce per danneggiare l’utenza e i lavoratori che troppo frequentemente restano per mesi e mesi senza retribuzioni”.

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