Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

CGIL MESSINA, GLI APPUNTAMENTI CONGRESSUALI DI DOMANI

24/02/2010 - Appuntamenti congressuali della CGIL di Messina, domani, Giovedì 25 febbraio, Congresso Funzione pubblica: ore 9.00 : Istituto diocesano Don Orione, v.le S. Martino 338 (presso Piscina Comunale)

Servizi sociali, igiene ambientale, vigili del fuoco, giustizia, sanità privata: di questo e di tutti gli altri temi legati al mondo del pubblico impiego si parlerà domani, giovedì 25 febbraio nel corso del Congresso della Funzione pubblica di Messina. Ad aprire i lavori che si terranno nell’Auditorium dell’Istituto diocesano “Don Orione”, a partire dalle ore 9.00, la relazione della segretaria generale Clara Crocè. Seguiranno gli interventi dei segretari della FP Sicilia, Michele Palazzotto, e di quello della Cgil di Messina, Lillo Oceano. I lavori saranno conclusi nel pomeriggio dall’interevento conclusivo del segretario nazionale, Alfredo Garzi.
Al centro dell’analisi della segretaria provinciale Clara Crocè tutte le questioni che riguardano il lavoro pubblico, i servizi pubblici e le pubbliche amministrazioni da quelle più attuali, la crisi nel settore della raccolta e smaltimento rifiuti, la carenza di risorse e personale nella giustizia e nei Vigili del fuoco, la difficoltà del settore nella sanità privata dopo il Piano di rientro regionale. “Chi lavora nel pubblico nella maggior parte dei casi è a contatto con i cittadini, con un’utenza a volte davvero bisognosa e quindi serve un’attenzione particolare. Spesso invece inefficienze organizzative e mancato rispetto dei diritti dei lavoratori finiscono per creare situazioni di complessivo disagio- osserva Crocè-. Penso per esempio a un settore delicato come quello dei servizi sociali dove la mancanza di regole certe finisce per danneggiare l’utenza e i lavoratori che troppo frequentemente restano per mesi e mesi senza retribuzioni”.

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