Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

MORGAN SARÀ PERDONATO E ANDRÀ AL FESTIVAL DI SANREMO

04/02/2010 - "Siamo aperti al perdono se ci sarà un ravvedimento autentico", ha detto il direttore generale della Rai Mauro Masi, in diretta su Radio2, nel programma 28 minuti, condotto da Barbara Palombelli.

La vicenda è ormai nota e la decisione di sospendere il cantante Morgan dal Festival di Sanremo, in seguito all'intervista a Max, nella quale il cantante motiva l’uso di cocaina come antidepressivo, enfatizzandone le prerogative 'benefiche', è stata comunicata in diretta radio, con riserva di ‘perdono’.

Se Sanremo 2010 aveva bisogno di un fatto clamoroso che riaccendesse l’attenzione dei media, dopo le ultime ‘defezioni’ e dopo la faccenda Pupo-Italia, quella potrebbe essere arrivata. E non mancherebbe certo agli autori, ben capaci di ‘scrivere’ copioni in grado di creare attesa, suggestione e interesse costante.

Certamente si tratta di una faccenda seria perché di mezzo c’è una transazione pericolosa che la Rai fa bene a non lasciare passare: devono smetterla questi testimonials della droga di adoperare media e tv di Stato per propagandare i loro ‘gusti’ e lo sporco mercato che li asseconda.

Se Morgan è affetto da depressione, nel senso patologico, adotti le sue terapie ma non comunichi la ‘marca’ degli antidepressivi di cui fa uso. I giovani non hanno certo bisogno di transazioni negative ma positive e la tv è (o meglio, dovrebbe essere) strumento educativo.

Tuttavia, sarebbe un bel ‘colpo’ mediatico se Morgan, in preda ad una crisi di modestia e di… perdono, gettasse le premesse per rimettersi in gara al Festival di Sanremo.

Tutto sommato non dispiacerebbe a nessuno ed il successo mediatico sarebbe assicurato: il perdono è sempre un buon viatico e il ravvedimento ne è lo strumento (o Porta a Porta?).

Non vorremmo sbagliarci, ma crediamo che questo sarà l’epilogo.
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