Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PDCI MESSINA: "BUZZANCA FORTE CON I DEBOLI E DEBOLE CON I FORTI"

Messina, 20 febbraio 2010 - “Siamo al dissesto finanziario e il sindaco Giuseppe Buzzanca elargisce soldoni delle casse comunali al Segretario e al Ragioniere Generale”.
Il provvedimento con il quale il sindaco di Messina “premia” il Segretario Generale e il Ragioniere Generale con un considerevole aumento dello stipendio, provoca la dura reazione del segretario provinciale del Pdci Antonio Bertuccelli.

“Provvedimento illegittimo perché privo di un effettivo impegno, e, poi, per che cosa si premiano i due addetti alla casse comunali se nuovamente galoppano le voci di una dichiarazione di dissesto finanziario?”

“Dopo aver massacrato i dirigenti con esternazioni mediatiche senza possibilità di smentita, visto il divieto di contatti con la stampa, imposto loro dal primo cittadino, e con riduzioni generalizzate dello stipendio, dopo aver rinchiuso in gabbia i dipendenti - non tutti, è vero - con un costosissimo e discutibile sistema di tornelli, dopo che Messina è stata ignorata in quasi tutte le sedi finanziarie nazionali, se si escludono i soldi del ponte e dell’alluvione, sembra che ora si voglia passare alla fase 2, che potrebbe essere così interpretata: premiare in tutta fretta, prima di un eventuale dissesto, coloro che non si riesce a stroncare, per non farsi mettere i legacci del fallimento. Insomma, conclude il segretario comunista, il decisionista Buzzanca è forte con i deboli e debole con i forti. Ci vediamo alle elezioni!”


L’Ufficio Stampa Pdci Messina

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