Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

SINDROME DI SJÖGREN: 16.000 INVISIBILI ALLA RICERCA DELLA VISIBILITÀ

Palermo, 26/02/2010 - Il 4 marzo 2010, a Palermo, presso il Policlinico universitario Paolo Giaccone, dalle ore 10 alle 13, si svolgerà il convegno sulla malattia rara Sindrome di Sjögren.
I lavori inizieranno il giorno prima con i medici di base alle ore 17 presso lo Studio Medico IDG in Via Croce Rossa,81 a Palermo.
L’ appuntamento, il primo da Roma in giù, rappresenterà un importante momento d’incontro per pazienti e medici, oltre che per ricercatori e case farmaceutiche, sulla Sindrome di Sjögren, una delle 5000 malattie cosidette rare, secondo una stima fatta dall’Organizzazione mondiale della Sanità.

Cos’è la Sindrome di Sjögren
La Sindrome di Sjögren è una rara e grave malattia degenerativa, sistemica ed autoimmune, poco conosciuta finora, molto invalidante poiché non è guaribile ed è caratterizzata dalla distruzione di ghiandole esocrine (ghiandole salivari minori, ghiandole lacrimali, parotidi) mediata dai linfociti T. Può causare anche manifestazioni extraghiandolari e può anche rappresentare a distanza di anni, il primum movens di una malattia immunitaria più grave: l’artrite reumatoide.
 Ha una frequenza pari allo 0,0025% e colpisce soprattutto le donne (9:1), con due picchi d’incidenza da 20 a 30 anni e durante la menopausa. Sembra essere associata ad una predisposizione genetica ed è caratterizzata da periodi di stasi alternati ad altri di riacutizzazione, specialmente in occasione di stress fisici e psichici.
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Per informazioni: 3347040964 e 3337673470

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