Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

UNITI PER MILAZZO, D'AMORE CHIEDE IL RITIRO DELLE SOMME ANTICIPATE

24/02/2010 - Massimo D’Amore, consigliere capogruppo di “Uniti per l’Autonomia”, chiede il ritiro in autotutela della delibera di giunta n. 18 del 28 gennaio 2010 relativa ad anticipazione di somme all’economo per “spese varie per servizi e rappresentanza” e che prevede una dotazione di “euro 45.000,00” (addirittura) “salvo conguaglio”. Ecco il documento:
____________
Al Sig. Sindaco della Città
c/o Palazzo Municipale
MILAZZO
Milazzo, 22 febbraio 2010
e p.c. agli Organi di Stampa
LORO SEDI
OGGETTO: Richiesta ritiro in autotutela della delibera G.M. n. 18 del 28.01.2010 - PROTESTA
Il sottoscritto Massimo D’Amore nella qualità di consigliere capogruppo di “Uniti per l’Autonomia”,
nella qualità, con la presente,
C H I E D E
alla S.S. il ritiro in autotutela della delibera di giunta n. 18 del 28 gennaio 2010 relativa ad
anticipazione di somme all’economo per “spese varie per servizi e rappresentanza” e che prevede una
dotazione di “euro 45.000,00” (addirittura) “salvo conguaglio”.
Il provvedimento, che segue altro analogo che destìna circa 21.000,00 euro allo Staff del Sindaco per
spese di rappresentanza, è da ritenersi illegittimo in quanto l’anticipazione all’economo comunale oltre
ad avere una sua specificità ed operatività straordinaria e limitata, prevede l’indicazione di requisiti
minimi che consentano all’economo stesso di rispondere ad un piano economico ben individuato e la
produzione di successivi giustificativi. Addirittura spropositata poi l’entità della cifra messa a
disposizione anche per il periodo notoriamente pre-elettorale in cui, quindi, le spese non possono non
risentire di una limitata attività istituzionale ridotta in favore della campagna elettorale.
Nel corpo del provvedimento oltre a leggersi che lo stesso è motivato dalla necessità di provvedere a
“spese varie” per eventi di “vario genere”, “ove si specifica” lo si fa con la motivazione “cene di
rappresentanza per amministratori e personalità politiche”. Utile conoscere (ma si immagina la
domanda rimarrà inascoltata) l’entità delle spese sostenute nell’anno 2009 per questa motivazione e
poter, così, trarre un preciso riferimento sulla fondatezza della dotazione scelta.
Ritenendo comunque che 45.000,00 euro di cene “politiche” (visto che altro non è specificatamente
individuabile) sia una illegittimità palese, lo scrivente
P R O T E S T A
vivamente per la scelta che manifesta il perdurare di una politica di “dissipazione di risorse” in spese
“voluttuarie, inutili e dannose” a fronte di problemi seri che rimangono irrisolti.
UNITI PER L’AUTONOMIA
Il Capogruppo Consiliare
Massimo D’Amore

Commenti