Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“AREA METROPOLITANA DELLO STRETTO. UN PONTE TRA REGGIO E MESSINA”: PEPPE CARIDI PRESENTA IL SUO LIBRO

12/03/2010 - Sarà presentato lunedì 15 marzo 2010, ore 18, nella Chiesa di Santa Maria Alemanna, Via Sant’Elia, a Messina il libro del giornalista Peppe Caridi dal titolo: “Area metropolitana dello Stretto. Un ponte tra Reggio e Messina” pubblicato dalla Città del Sole edizioni, editore ufficiale della Fondazione Italo Falcomatà.

Al meeting, oltre all’autore ed all’editore Franco Arcidiaco, parteciperanno: il presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto; l’assessore provinciale all’Area Metropolitana dello Stretto, Michele Bisignano; l’assessore alle Politiche della Famiglia, Dario Caroniti; il docente di Politica economica presso la facoltà di Statistica, Michele Limosani; il docente di Economia internazionale presso la facoltà di Scienze politiche, Bruno Sergi; il rappresentante del Comitato “Ponte Subito”, Giovanni Alvaro; il presidente della Fondazione “Mediterranea”, Enzo Vitale e l’ex sindaco ed ex presidente della Provincia regionale, Salvatore Leonardi.

L’analisi dell’autore è attuale e lucida e fa ordine fra le tante parole e scritti sull’Area dello Stretto. Un percorso che si snoda attraverso la storia millenaria di questo territorio, i suoi rapporti con le altre aree vicine e lontane, l’attuale situazione economica ed i possibili scenari futuri. La lettura del libro è stimolata dal supporto di notevoli pareri raccolti tra le massime autorità politiche e culturali di “Quelli che…lo Stretto”, come con intelligenza è stata intitolata la parte più esclusiva e originale del libro, quella con le interviste giornalistiche alle personalità politiche, sociali e culturali di Reggio e Messina.

Nella sua prefazione il prof. Bruno Sergi, docente di Economia internazionale presso l’Università di Messina, sottolinea che “è di evidente comprensione l’importanza strategica dell’Area dello Stretto che, con i circa dodicimila pendolari che giornalmente si spostano da un lato all’altro e i circa venti milioni di viaggiatori che transitano con i traghetti ogni anno, si colloca come area nodale per lo sviluppo del Mezzogiorno”.

“Con questo libro” – aggiunge – “Peppe Caridi ha colto straordinariamente nel segno. La sua analisi è attuale e lucida, e fa ordine tra le tante parole e scritti sull’Area dello Stretto”.


MESSINA: REVOCA PARZIALE DI CHIUSURA AL TRANSITO DELLA S.P. 38 DI MILI S. PIETRO


Il dirigente del IV dipartimento –Difesa Suolo, Protezione Civile e Viabilità 1° Distretto – Giuseppe Celi, con ordinanza n. 40/2010, ha disposto la revoca parziale di chiusura al transito della S.P. 38 di Milio S. Pietro, ricadente nel Comune di Messina.

Il provvedimento dirigenziale di revoca è stato emanato a seguito di accertamenti e verifiche, dopo aver effettuato i lavori per lo sgombero del materiale franato lungo la sede stradale precedentemente interrotta.

Il provvedimento di revoca parziale dell’ordinanza n. 27 del 26/02/2010 ha effetto immediato ed il transito è consentito soltanto in condizioni meteo favorevoli a senso unico alternato nel tratto interessato dalla frana, dal km. 1+900 al km. 2+100, regolato a vista dal personale della Viabilità provinciale coadiuvati dagli organi di Polizia locale.

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